Studi visuali e complessità: la ricerca ontologica di Fausto Fraisopi a Fisciano
FISCIANO – Sono in programma per mercoledì 28 e giovedì 29 febbraio le giornate sul tema “Theôria. Orizzonte, esperienza, complessità”.
Organizzate dal Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale (Corso di Studi Visuali), le due sessioni formative offrono l’opportunità di esplorare alcuni ‘territori’ della ricerca filosofica attuale, prestando attenzione agli ultimi approdi della ricerca visuale.
Ospite e relatore degli incontri è il prof. Fausto Fraisopi dell'”Albert-Ludwigs-Universität” di Friburgo. Ad introdurre i lavori c’è il prof. Francesco Vitale (Università di Salerno).
Si partirà da due note di lavoro de “Le visible et l’invisible” di Maurice Merleau-Ponty – per metterle in relazione con il pensiero di Hans Blumenberg. La sfida è comprendere se e come la riflessione teoretica sulla ‘visione’ possa spingersi al di là della metafisica, puntellando l’area della ricerca ontologica. E, dunque, si tratta di capire quale ruolo ha avuto la ‘visione’ nella formazione del pensiero occidentale come ‘theôria’ e quale relazione concettuale sia instaurata con l’esperienza ed il mondo.
Il primo incontro di mercoledì 28, dalle ore 8.30 alle 10.30 nell’aula 15 dell’edificio B, sarà animato da riflessioni e suggestioni a partire dalla traccia “Theôria. Dall’arcaico
al trascendentale”.
Il secondo incontro di giovedì 29, dalle ore 14.30 alle 16.30 nell’aula 16 dello stesso edificio, sarà invece incentrato sul tema: “Theôria. Dal semplice
al multiverso”.
Gli incontri intendono dunque sviluppare in dettaglio l’analisi di concetti-chiave dell’epoca moderna, facendo riferimento ai percorsi filosofici intrapreso da Kant a Husserl. Il problema che ci si porrà è se e come il concetto di visione, intesa come ‘theôria’, possa disegnare un orizzonte di problematizzazione del mondo contemporaneo, per meglio comprenderlo e approcciarne le dimensioni critiche in chiave ontologica. (g.f.)