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Blatte

Invasione blatte: 500 firme per sollecitare misure igieniche

BATTIPAGLIA – Scoppia il primo caldo di giugno, marciano in avanguardia gli scarafaggi, muovono in retrofila le proteste dei residenti. Ma a riscaldare gli animi non sono solo blatte. Sono anche i
piccoli rifiuti plastici diffusi a ‘sciame’ un po’ ovunque, insieme ai micro-residui alimentari. E poi le erbacce, le cartacce, fino ai ratti e alle zanzare. È ciò che, di anno in anno, rende invivibile l’estate nel centro-città. Questa volta, però, i cittadini si sono mossi d’anticipo e hanno voluto dare un segnale preciso, d’insofferenza e responsabilità più che di sterile polemica: hanno messo nero su bianco, con tanto di firme.
Centinaia di battipagliesi invocano un intervento risoluto del Comune perché siano poste in essere le più opportune misure di decoro e igiene lungo le strade, negli spiazzi, negli interstizi pavimentali e lungo le pareti degli edifici, nei pozzetti fognari e nelle caditoie, in quel trapezio di vicoli e viuzze perimetrato da Piazza Amendola e Piazza Ferrovia, da via Roma e via Pastore.
Da settimane, infatti, il degrado del centro urbano di Battipaglia è sotto i riflettori della cronaca e molti non intendono restare a guardare. Sono soprattutto le blatte a sconcertare residenti e passanti: brulicano senza tregua, laddove gli anziani amano adagiarsi, su panchine e muretti; laddove i bambini – com’è noto – improvvisano giochi tra le aiuole di piazza Aldo Moro.
Sono state raccolte circa 500 firme grazie ad una petizione popolare promossa nelle ultime settimane da alcuni cittadini residenti: l’Avv. Francesco Di Vice, il Sig. Cosimo Panico, l’Ing. Alfredo Vicinanza. Si chiede all’Amministrazione comunale una capillare opera di derattizzazione e disinfestazione del centro di Battipaglia.
Le firme sono state raccolte tramite un efficace ‘passa-parola’, di casa in casa, ma anche presso alcuni esercizi commerciali di via Italia, di via Mazzini e piazza Aldo Moro. Francesco Di Vice, tra i promotori dell’iniziativa civica, ne illustra il fine: “La raccolta delle firme ha lo scopo di spronare l’Amministrazione comunale a mantenere più pulita la città. Non chiediamo molto; vorremmo soltanto che fossero garantite le condizioni essenziali di vivibilità. L’idea è partita dall’Ing. Alfredo Vicinanza; sia io che il Sig. Cosimo Panico abbiamo presto aderito all’iniziativa. Ora siamo in tanti.”
E non finisce qui. Tra blatte e ratti, pensando alle condizioni igieniche da salvaguardare per l’intera estate nell’interesse di migliaia di famiglie, i cittadini rivendicano un ruolo attivo in questa vicenda, con la fiducia che trovi presto un esito positivo.
Continua Di Vice: “Fra quindici giorni, chiederemo un incontro all’Assessore al ramo di competenza per capire come intende procedere nel programma di pulizia. Il nostro vuole essere uno stimolo propositivo, affinché gli addetti alla nettezza e alla manutenzione di strade e marciapiedi siano più costanti nel loro lavoro.
Ciò che chiediamo è l’applicazione delle comuni norme di profilassi urbana, per recuperare quella normalità che consente a tutti di convivere in una comunità ‘civile’. È un nostro diritto.” (g. f.)

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