Collegamenti stradali nel rione Serroni a Battipaglia: approvato il progetto esecutivo
BATTIPAGLIA – Torna sotto i riflettori della cronaca la questione decennale dello scarso collegamento tra l’area residenziale di Serroni Alto e quella di Serroni Basso. LAmministrazione comunale sembra essere determinata a correre ai ripari, investendo risorse economiche considerevoli. Parliamo di un investimento di € 1.000.000’00 a valere sul bilancio comunale. La Giunta comunale, con delibera n. 108 dello scorso 30 maggio, ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica, su proposta dell’Ing. Carmine Salerno, Dirigente del Settore tecnico comunale.
Il tutto in coerenza con l’aggiornamento annuale 2023 dell’ultima programmazione dei lavori, come stabilito con deliberazione della Giunta Comunale n. 64 del 1 marzo 2023, che per l’appunto reca l’intervento relativo ai «Lavori di Manutenzione Straordinaria Via Serroni Alto SP 136 – da km. 2+200 circa, altezza intersezione con Via Berlino, a Km. 3+100 circa, in corrispondenza del sovrappasso autostradale N.39 dell’Autostrada A2 del Mediterraneo – mediante realizzazione collettore acque meteoriche, rifacimento manto stradale e costruzione marciapiede»,
Il quadro esigenziale definito con rigore dai tecnici si concentra dunque sul quartiere Serroni Alto, tenendo conto delle doglianze variamente espresse soprattutto dai residenti.
Qui il fabbisogno prioritario della comunità residente è veder, dopo lunghi anni, realizzato un collegamento sicuro con il centro città, tramite un percorso, sia pedonale sia autoveicolare, che sia ovviamente adeguato agli standard di sicurezza.
Nella delibera di Giunta si prende atto che le maggiori criticità concernono il perimetro del centro abitato, della SP 136 – parliamo cioè di Via Serroni – ed in particolare dal km. 2+200 circa, altezza intersezione con Via Berlino, al Km. 3+100 circa, in corrispondenza del sovrappasso autostradale n.39 dell’Autostrada A2 del Mediterraneo.
Con disposizione dirigenziale prot. gen. n.102223 del 12 dicembre 2023 veniva intanto costituito lo staff tecnico interno all’ufficio per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’intervento. E veniva individuto quale R.U.P. ai sensi dell’art.15 de nuovo Codice degli Appalti l’arch. Fausto Dragonetti, Funzionario Tecnico assegnato al
Settore Tecnico.
È un tratto viario a dir poco problematico: si pensi che qui è assente da sempre il sistema di raccolta e collettamento delle acque bianche. Ciò spiega perché la sede stradale, anche a seguito di riparazione, finisce con il degradarsi e dissestarsi rapidamente. Il documento tecnico spiega bene: ciò avviene “in forza del compito inusuale cui è costretta di convogliare verso i più disparati recapiti le acque bianche che sulla stessa ruscellano trasportate dalle traverse poste sul lato orientale.”
C’è chi fa notare che tuttavia vi è stato costruito il marciapiede. Ancora una volta il documento tecnico spende parole chiare: “l’esistente marciapiede, realizzato sul margine orientale della carreggiata, a seguito di un intervento tampone poco risolutivo progettato nel corso del 2017, risulta di dimensioni contenute pure a fronte di spazi disponibili per lunghi tratti sulla banchina occidentale, al momento occupati da una canaletta di irrigazione in disuso da più decenni.”
Approvato il progetto esecutivo, ora bisognerà passare al successivo livello della progettazione ed indire le procedure di gara in funzione della tipologia e dell’importo dei lavori al fine di dare esecuzione all’intervento. Sarà la volta buona? (g.f.)