Un laico di AC tra fede, giustizia e cultura: Salerno ricorda il giudice Stefano Pignataro
SALERNO – Sarà reso venerdì 14 giugno l’omaggio a Stefano Pignataro, l’illustre magistrato salernitano scomparso nell’agosto del 2013.
Appuntamento alle ore 16.30 presso il Salone “Bottiglieri” della Provincia di Salerno.
A circa dieci anni dalla morte, gli amici ed i colleghi, insieme ad autorevoli rappresentanti del mondo cattolico locale e nazionale – di cui Pignataro fu limpida espressione – si ritrovano per evocare temi e motivi del contributo offerto dal giurista all’animazione della vita istituzionale e sociale del Salernitano, nei modi personalissimi che fecero di quell’impegno professionale una credibile testimonianza cristiana.
Ricordiamo che Stefano Pignataro è stato attivo in magistratura per oltre quarant’anni, in qualità di Presidente di Sezione civili, penali e fallimentari. Ha fondato nel 1993 – insieme a Mario Consolazio e Felice Di Persia – il Tribunale di Nocera Inferiore, che ha poi anche presieduto. Un impegno, il suo, che si è rinnovato nel tempo con passione e competenza: si pensi che aveva iniziato nel 1959 come Pretore ad Orzinuovi, vicino Brescia. Già collaboratore dei Quaderni di studi del Consiglio Superiore della Magistratura, il giudice Pignataro aveva anche assunto sin da giovane impegni diretti nella vita politica. E basti ricordare l’incarico di Consigliere comunale nella natia Pagani, già negli anni ’50, in quota DC.
Ma poco si direbbe della ricchezza del suo profilo se si omettesse di ricordare una componente importante della sua parabola biografica, quella della militanza volontaria, in quanto credente, al servizio di Dio e della Chiesa. Pignataro fu infatti impegnato nel laicato cattolico, militando per lunghi anni in Azione Cattolica, assumendo vari ruoli di responsabilità. Fu Presidente diocesano, Delegato regionale e Consigliere nazionale.
Dopo più di dieci anni, ci si ritrova ora a ponderare un ‘vissuto eloquente’ che s’è distinto per sobrietà di toni e pienezza di approdi nello scenario civile italiano del XX secolo, traendone giocoforza linee di riflessione nel confronto con lo scenario del secolo successivo, quello attuale in cui la classe politica e le istituzioni sembrano difettare in quanto a stile e coerenza testimoniale.
A porgere un indirizzo di saluto saranno l’Avv. Francesco Alfieri (Presidente della Provincia di Salerno), Mons. Alfonso Raimo (Vescovo ausiliare di Salerno); il Prof. Giuseppe Notarstefano (Presidente nazionale AC); l’Avv. Maria Rosaria Pilla (Segretaria della Consulta delle Aggregazioni laicali); la Dott.ssa Maria Vittoria Lanzara (Presidente diocesana AC); Dott. Rocco Pacileo (Presidente diocesano Meic); Francesco Di Palma (Presidente diocesano Fuci).
È intanto significativo che a dare inizio ai lavori sia Stefano Pignataro, nipote del magistrato ed organizzatore dell’iniziativa. E c’è già attesa per le relazioni introduttive. Saranno tenute dal Prof. Giuseppe Acocella (Rettore dell’Università “Giustino Fortunato” di Benevento); dal Dott. Alfonso Andria (già Presidente della Provincia e Senatore) e dal Dott. Giuseppe Pantuliano (Amministratore Tds, già Presidente diocesano e Consigliere nazionale di AC).
Dichiara l’organizzatore, il nipote Stefano Pignataro, che dal nonno ha ereditato una formidabile sollecitudine all’attività culturale: “Da agosto scorso, nel decennale della scomparsa di mio nonno, avevo in mente di organizzare una giornata in suo onore che ne potesse ricordare i tantissimi campi professionali, culturali ed istituzionali che ha attraversato.”
Seguiranno, sia in presenza sia in modalità telematica, gli interventi della Prof.ssa Elisabetta Barone (Dirigente scolastico e già Presidente diocesano AC); Avv. Raffaele Cananzi (già Sottosegretario di Stato e Presidente nazionale di AC); Prof. Francesco Paolo Casavola (Presidente emerito della Corte costituzionale); Don Marcello De Maio (Docente presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Matteo” in Salerno e già Vicario generale); Mons. Michele De Rosa (Vescovo emerito di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti); Dott. Felice Di Persia (Magistrato); Prof. Franco Miano (Docente di Filosofia morale presso l’Università degli studi di Napoli “Federico II ” di Napoli e già Presidente nazionale di Azione Cattolica); S.E. Mons. Gerardo Pierro (Arcivescovo emerito di Salerno); Proff. Salvatore Sica e Pasquale Stanzione (Docenti di Diritto privato presso l’Università degli studi di Salerno). A moderare ci sarà il giornalista Peppe Iannicelli.
Chiude il giovane Stefano Pignataro: “Un omaggio che non sia semplice agiografia, ma una storia raccontata dai tanti che lo hanno conosciuto e che hanno avuto occasione di lavorare con lui. Ringrazio gli illustri relatori, autorità nei loro rispettivi campi professionali ed istituzionali, per la disponibilità e per l’entusiasmo.“ (g.f.)