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Festabattipaglia

Tra storia, religione e rap freestyle: al via la festa di “S. Maria della Speranza”

BATTIPAGLIA – Tutto pronto per la Festa Patronale di S. Maria della Speranza. Da domenica 2 a martedì 4 Luglio si snodano tre giorni di devozione e solidarietà, fiere e concerti in omaggio alla Madre d’ogni speranza. Chiamata a raccolta l’intera comunità guidata – dal 1 settembre 2016 – dal parroco Don Vincenzo Sirignano, ma a scendere in strada è, ovviamente, la città intera. Il passato cittadino diventa pratica collettiva, nella percezione comune di una storia che – pur tra contaminazioni profane – ancora continua grazie alla pietà popolare.
Per tre giorni, il Santuario di S. Maria della Speranza torna ad essere il ‘cuore’ pulsante dei battipagliesi che – almeno una volta all’anno – si riscoprono uniti a mo’ di popolo.
Costruito a partire dal 1907 e inaugurato nel 1917, quell’edificio è già di per sé la traccia evolutiva di un’altra memoria, quella della Cappella gentilizia della Famiglia Franchini, aperta al culto pubblico già nel 1876 ma altrove collocata: ospitava un quadro con soggetto mariano, per l’appunto quello di S. Maria della Speranza.
Per fede o per tradizione, i cittadini riscoprono il fondamento identitario di Battipaglia, centro civico e politico tra i più influenti della Piana del Sele. Si rinnova così, anche quest’anno, l’appuntamento con la storia socio-religiosa della città. A questo servono, del resto, le feste patronali: a ridonare al tempo presente la giusta prospettiva evocativa di una vita vissuta insieme, costruendo case e strade, affrontando guerre e miserie, dentro a una dimensione spirituale che le è propria. Ma anche quest’anno l’anima religiosa della città continua a resistere alla mondanità, in un gioco dialettico che torna inesorabile nel naturale innesco dei suoi meccanismi, costretta com’è, quell’anima, a confrontarsi con la contaminazione commerciale delle pie pratiche, che – restando di fatto il ‘rischio’ tipico di tante feste popolari – rivela intanto uno dei volti odierni di Battipaglia.
Le bancherelle – tra salsiccia fumanti, pesciolini rossi e torroncino – si ritrovano parcheggiate in fila nel grande inventario della festa: un arredo accessorio, che eppure calamita persone dai paesi vicini. Gli eventi in piazza poi attraggono i giovani. Non solo loro.
In occasione dei festeggiamenti patronali, lunedì 3 luglio gli Uffici comunali di piazza Aldo Moro e di via Plava resteranno intanto chiusi. Le attività amministrative riprenderanno regolarmente martedì 4 luglio.
Un’occhiata, dunque, al programma religioso e a quello civile, distinti su carta, contaminati per strada.
Domenica 2 luglio le SS. Messe saranno celebrate alle 8 e alle 10, alle 9 e alle 11.30.
Sarà la Banda musicale “Città di Campagna”, alle 9.30, a percorrere le strade cittadine; alle 19 ci sarà l’apposizione delle Corone auree, rito che introduce alla S. Messa concelebrata da tutti i parroci della città nel Piazzale del Santuario. Sempre in serata, all’incirca alle ore 20, è prevista la Solenne Processione, che partirà da Piazza Petrone, proseguirà su via Turco, s’innesterà in via Roma, via Guarino e via Stella, poi continuando su via Petrocchi e via Rosario. Da qui si risalirà su via Matteo Ripa, taglierà per via 2 giugno per poi ritrovarsi in via Mazzini, dunque in via Gonzaga e Piazza S. Francesco. Il corteo procederà per via Del Centenario, via Olevano e, infine, via D’Anzilio.
Alle 21.30 il concerto bandistico si terrà in Piazza Petrone.
Subito dopo, alle 22, in Piazza Amendola parte la seconda edizione del Music Festival “Una Battipaglia da cantare”. La serata, curata dallo staff di Radio Castelluccio, sarà animata da Benedetta Gambale, Ertilia Giordano e Barbara Landi.
All’indomani, lunedì 3 luglio presso il cimitero cittadino è prevista, alle ore 17.30, la recita del Santo Rosario, mentre alle 18 sarà celebrata la S. Messa. In serata, alle 22, in Piazza Amendola, il “Vulcano Tour” del rapper freestyle Clementino. I festeggiamenti si chiudono a mezzanotte con i fuochi pirotecnici allo stadio Sant’Anna.
Per le 11.15 di martedì 4 luglio è infine attesa una solenne cerimonia mariana, con la recita del Santo Rosario, la Santa Messa e la Supplica. (g. f.)

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