Baronissi, chiude la rassegna “Visionnaire” 2024: omaggio a Lucio Amelio
BARONISSI – Sarà il docufilm “Lucio Amelio” per la regia di Nicolangelo Gelormini l’evento conclusivo della rassegna estiva “Visionnaire” inaugurata lo scorso 3 luglio. Appuntamento alle ore 20.30 di sabato 14 settembre sulla Terrazza degli Aranci presso il Museo Frac.
Sarà l’occasione per riscoprire la figura di Lucio Amelio, gallerista ed esteta scomparso nel 1994, geniale ideatore di molteplici sperimentazioni culturali, tanto da essere annoverato tra i protagonisti dell’arte contemporanea del secondo Novecento, promotore di eventi e mostre d’ampio respiro internazionale e gravide di profetiche vedute. Sempre in cammino lungo le traiettorie dell’immaginazione, tra narrazione ed estetica, Amelio è andato in cerca di intersezioni generative, a partire proprio dalla città di Napoli, divenuta grazie al suo alacre attivismo il fulcro della moderna vita artistica mediterranea.
Il documentario di Gelormini – che vede la partecipazione narrante di Tomas Arana, Gino Aveva, Lino Vairetti, Giorgio Verdelli – giunge ora a noi come un sapiente collage di visioni e testualità, memoria biografica e tracce culturali, capace com’è di restituire la figura viva di Amelio, l’eco del suo sentire all’avanguardia, attraversata dal barlume di novità che s’accendeva in ogni sua intrepida intuizione.
Il documentario ha meriti indiscussi che potranno essere nuovamente saggiati in chiusura della manifestazione che, sul crinale ultimo di un’estate torrida, fa più ricca la vita sociale nella Valle dell’Irno. Non a caso proprio alla riuscitissima opera del regista napoletano – già assistente di Paolo Sorrentino – è andato il Premio speciale cultura Nastri d’argento 2024.
(g.f.)