Salerno, la Polizia contrasta la vendita illegale di alcolici ai minori: il monito educativo del Questore Conticchio
SALERNO – Sospesa per 15 giorni l’attività commerciale di un negozio del centro storico: il titolare aveva somministrato ad una ragazza di 15 anni un cocktail con Vodka alla fragola e Redbull. È quanto emerso un controllo degli agenti della squadra amministrativa P.A.S. Bite alcoliche ai minori: una pratica ‘illegale’ che non è.affatto sfuggita agli uomini del Questore, chiamato a disciplinare la potestà dell’Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza.
E ciò nonostante il titolare del negozio fosse stato già più volte sanzionato, perché il personale era stato colto in più occasioni nel mentre somministrava bevande alcoliche ai ragazzi e ragazze. Di fatto il locale aveva già subito una sospensione per 10 giorni prima nel maggio scorso, poi un’altra di ulteriori 10 giorni nel mese di luglio.
Il Questore Giancarlo Conticchio afferma: “Solo infondendo nei ragazzi la cultura del rispetto, dell’equilibrio e della moderazione in tutti i risvolti della propria esistenza si può sperare di crescere una generazione sana con la quale si può immaginare di lottare contro fenomeni di violenza che al giorno d’oggi stanno innalzando in modo decisivo il senso di insicurezza dei cittadini: basti pensare alle violenze contro gli operatori sanitari, ai comportamenti irresponsabili alla guida dei veicoli o alle risse nei locali pubblici, spesso generate proprio dall’uso e smodato di alcool; per questo resta fondamentale una fattiva collaborazione da parte di tutti nel segnalare questi episodi di somministrazione di bevande alcoliche ai minori anche utilizzando l’applicazione YOUPOL, strumento molto efficace per segnalare, anche in maniera anonima, situazioni che creano maggiore allarme sociale”.
L’iniziativa di ieri (17 settembre, n.d.r.) è stata dunque intrapresa anche con mirata finalità educativa, affinché giunga ai giovani l’esempio di un atto concreto di legalità, volto al ripristino del buon vivere nei vari ambiti della realtà sociale. Ed il tessuto urbano salernitano evidenzia in taluni casi delle criticità di non facile gestione, che interpellano le istituzioni sul fronte pratico del contrasto immediato e su quello indiretto della prevenzione educativa
Conclude il Questore: “Ancora una volta l’appello è rivolto ai genitori perché seguano più da vicino i propri figli, segnalando a quest’ufficio situazioni che li vedano in difficoltà, con la consapevolezza che le Istituzioni ci sono e sono pronte ad aiutarli in un compito difficilissimo.”
(g.f.)
