Stranieri e permessi di soggiorno: avviati i controlli sugli ‘irreperibili’
CAPACCIO PAESTUM – Regolari o rinnovati: devono esserlo i permessi di soggiorno delle persone straniere che risiedono nel territorio di Capaccio Paestum. Se il permesso non è regolare o non è stato rinnovato, viene meno il diritto alla residenza.
Le verifiche disposte in questi giorni dall’Amministrazione comunale impegnano nel cuore dell’estate i pubblici ufficiali dell’Area 2 del Comune: stanno passando al setaccio ben 1075 permessi di soggiorno.
Non si tratta però soltanto di sgomberare i locali privati. C’è di più.
Il sindaco Franco Palumbo, per far fronte all’istanza di sicurezza espressa dai concittadini, ha avviato nei giorni scorsi i controlli e gli accertamenti, convinto del fatto che la sfida dell’integrazione multietnica, pur se mossa da sincero spirito di accoglienza e solidarietà nei confronti dei migranti, non può compromettere il rispetto della legalità, nel cui solco debbono essere meditate e realizzate le iniziative amministrative più idonee ad agevolare per tutti l’esercizio dei diritti sociali.
Si tratta di ripercorrere una catena di vincoli. Alla residenza, infatti, è collegata la reperibilità della persona: se quest’associazione, alla fine della catena, non è accertabile, viene fatta comunicazione alla Prefettura.
Ne va di mezzo, infatti, una ragione di sicurezza pubblica.
La misura s’impone perché molti stranieri, acquisita la residenza con un contratto d’affitto, possono chiedere il rilascio della carta di identità e, di seguito, il permesso di soggiorno; capita però che abbandonino il territorio comunale, tuttavia sperando in un ricongiungimento con i familiari sul territorio italiano.
Capita, insomma, che, esibendo false o imprecise documentazioni sulla residenza ed ottenuta la carta di identità, molti extracomunitari si rendano irreperibili nel territorio comunale: ad attestarlo sono i numerosissimi provvedimenti di cancellazione disposti dall’Anagrafe del Comune di Capaccio Paestum.
Da qui l’opportunità – se non l’urgenza – di procedere con i controlli generalizzati di questi giorni.
Se scatta la cancellazione, l’efficacia del permesso di soggiorno viene meno e gli extracomunitari diventano, in tal modo, persone irregolari.
Un fenomeno che, a quanto pare, nel Comune di Capaccio Paestum ha un ‘volume’ notevole: nel 2016 sono stati cancellati d’ufficio per irreperibilità ben 162 extracomunitari; nel primo semestre del 2017 sono stati cancellati già 184 extracomunitari.
Il controllo è duplice ed articolato: dopo la verifica dei documenti di identità effettuata dall’Ufficio anagrafe, la Polizia municipale accerterà che a quell’identità sia associato un indirizzo di domicilio in cui l’extracomunitario effettivamente dimori. Se poi la lettera d’invito a presentarsi in municipio torna addirittura al mittente, senza dunque notifica di ricezione, ci s’allerta per verificare lo stato abitativo dei locali all’indirizzo segnalato. In tal modo, il Comune ha la possibilità non solo di individuare i casi di soggiorno irregolare, ma anche di aggiornare il censimento dei contratti di locazione stipulati con gli extracomunitari e, dunque, di accertare che quei contratti in vigenza regolino residenze effettive. (g. f.)