Le mille storie del “Premio Fabula”: gli under 20 tornano a sognare
BELLIZZI – Fervono i preparativi del Premio Fabula, edizione 2017. Staff da mesi all’opera per garantire la tenuta organizzativa del concorso e delle performance in strada che animeranno la prima settimana di settembre.
La comunità locale rinnova l’appuntamento con il teatro, con la letteratura per l’infanzia e la scrittura creativa, passando per le multiformi espressioni dello spettacolo: dall’1 al 6 settembre l’evento è atteso nella location tradizionale di Piazza Giovanni XXIII, dove l’edificio che ospita la biblioteca comunale ben s’assesta per l’ottavo anno tra le più indicate quinte sceniche della città.
#StoriedalGranFinale è l’hashtag di questa nuova edizione.
Sei giorni di laboratorialità creativa in una dimensione comunitaria che riscrive i confini della cittadinanza, a partire dalle suggestioni narrarive che proprio i giovani concorrenti sapranno offrire in modo inedito e personale. E forse pure a questo serve il Fabula sognato anni fa dal suo ideatore e direttore artistico Andrea Volpe: è la magia della parola a cucire il tempo-gioco di fine estate con il tempo-scuola ormai in arrivo, perché l’esercizio libero della scrittura trami su carta i sogni e le favole che spingono la realtà più in là, dove i valori ancora valgono.
Possono iscriversi al Premio Fabula i ragazzi e i giovani di età compresa tra i 9 e 20 anni: sono invitati a scrivere la loro favola con tecnica linguistica adeguata o – per i più giovani – a realizzare prodotti creativi in musica, danza, scrittura, teatro, grafica, fotografia e video-making. I racconti e le opere creative saranno valutate da una giuria di esperti; le proposte selezionate saranno presentate durante le serate di gala.
Un occhio al programma.
Si parte l’1 settembre alle ore 18.00 con il magistrato Filippo Spiezia, membro nazionale per l’Italia a Eurojust sul tema “Istituzioni, giustizia e legalità”. Riscaldati i motori, alle ore 20.00 è previsto il taglio del nastro con Giobbe Covatta.
Alle ore 18.00 del 2 settembre il prof. Giovanni De Feo inviterà i giovani partecipanti a condividere riflessioni e proposte sulla città ecologica del futuro, a partire dal progetto-metodo “Greenopoli: condivisione e sostenibilità”.
Il 3 settembre tocca alla giornalista salernitana Fiorella Loffredo
raccontare la sua vita da ‘oversize’ e l’iniziativa della dieta social, come rivela nel libro “Fiorella Basta!”
Per lunedì 4 sono previsti tre eventi in staffetta: alle ore 17.00, è attesa la “Rievocazione della Seconda Guerra Mondiale” con gli Amici del Tricolore; alle ore 18.00 i Giovani Creativi incontreranno S.E. Mons. Antonio Staglianò, Vescovo di Noto; alle 19.00 i Giovani Creativi a tu per tu con il giornalista e telecronista sportivo Federico Buffa, in veste però di narratore impegnato a condurre il pubblico in un viaggio straordinario tra immagini e parole.
Il 5 settembre, a partire dalle 17.00, tutti all’opera nel laboratorio di fumetto curato da Trumoon.
Alle ore 18.00 seguirà “Musica e parole” con Pier Cortese che
proporrà le sue storie-canzoni dedicate all’infanzia.
Alle ore 19.30 i Giovani Creativi chiudono i lavori della giornata incontrando l’atleta paralimpico Oney Tapia.
Gran finale atteso per mercoledì 6 settembre. Alle ore 18.00 tutti attenti ad elaborare il tema “Stop al bullismo”, movendo dalle sollecitazioni offerte da ‘Ma Basta’.
Chiusura strepitosa, all’insegna della “affabulazione comica” alle ore 20.00: i Giovani Creativi incontreranno Alessandro Siani.
E in più: ogni pomeriggio, alle ore 15, i giornalisti Ivano Montano, Aniello Nigro e Tina Galano coordineranno i laboratori creativi sulla parola; a partire dalle ore 18, tocca, invece, a Concita De Luca animare l’area degli incontri. I sognatori under 20 sono pronti a volare. Basteranno la libertà dell’arte e tanta voglia di raccontare. (g. f.)