Tante storie in un sol paese: torna “Storyriders”
TORCHIARA – Appuntamento nei luoghi della storia locale per riscrivere i fatti del passato. Torna per il terzo anno “Storyriders – Cunti e racconti”. Da venerdì 1 a domenica 3 settembre il borgo riscrive le proprie storie, per re-inventarsi come paese della memoria scritta.
Chiamati a raccolta giornalisti, scrittori e uomini di cultura. Animeranno le serate-dibattito con il pubblico in tre luoghi-chiave della memoria storica di Torchiara: Piazza Torre, il Palazzo Baronale e la dimora storica Borgo Riccio. Organizzata da Ergo South con la Pro Loco Torchiara e Superficie 8,
l’iniziativa sembra metter sù una vera carovana culturale che
attraverserà i siti caratteristici del paese. Una rassegna sì, ma anche un concorso. Si chiama ‘Common People” il concorso letterario riservato agli aspiranti scrittori, chiamati a raccontare anche quest’anno le emozioni dei luoghi.
L’evento s’avvale dei patrocini del Comune di Torchiara, dell’Unione dei Comuni Cilentani, della Regione Campania, della Provincia di Salerno e del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Si parte venerdì 1 settembre alle 17.30, presso il Palazzo Baronale: all’incontro inaugurale partecipano il sindaco di Torchiara Massimo Farro, il presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Tommaso Pellegrino, il capo della segreteria Presidenza della Regione Campania Franco Alfieri, il direttore generale della Bcc Salvatore Angione, il presidente della Pro Loco Torchiara Alessandro Nittolo e il presidente dell’associazione Ergo South Alberto Zobbi. La ‘cilentanità’ come valore che si rigenera grazie ai dinamismi partecipativi della cultura: salotti letterari, reading e presentazioni di libri, workshop di scrittura creativa, cineforum, concerti musicali, degustazioni tipiche. Insomma, la scrittura come ‘leva’ ideale del progresso.
Il borgo medievale di Torchiara diventerà per tre giorni un’officina in cui realizzare forme diverse di lavoro culturale. Il mondo istituzionale e quello associativo si ricompongono in una proficua intesa operativa, per potenziare la crescita culturale per il territorio, allestendo occasioni pubbliche che ‘divulghino’ le risorse del patrimonio paesaggistico ed artistico. Si punta perlopiù ai fattori che ne hanno determinato l’evoluzione storica. L’intelligenza narrativa al servizio, dunque, della storia locale.
Incontri e dibattiti con storici e scrittori. Non solo. Curati da Paolo Albani, ci saranno dei laboratori di scrittura ri-creativa. Si svolgeranno l’1 e 2 settembre, dalle ore 15 alle 17.30, presso il Palazzo Baronale: saranno sperimentate in chiave ludica alcune tecniche di elaborazione creativa del linguaggio. Storie da leggere per una storia da vivere. (g. f.)