Rifiuti allo STIR. Capasso (CS): “Ora vigilare con competenza e costanza.”
BATTIPAGLIA – Seguono le prime reazioni alla manifestazione popolare che ieri ha calamitato in strada i battipagliesi, perché esprimessero un corale ‘No’ all’impianto di compostaggio presso lo STIR. All’indomani dell’iniziativa cittadina, si susseguono nelle case, nei bar e nelle piazze i commenti al piccolo grande evento con cui il Comitato civico organizzatore ha allertato i cittadini.
La data del 22 settembre 2017 s’appresta ad aggiungersi alla serie storica di iniziative simili che più volte in passato – anche con minor successo – ha visto i battipagliesi scendere in strada per difendere il proprio territorio da provvedimenti e decisioni politiche ritenute ingiuste e ingiustificate.
Anche “Coscienza Sociale”,
il laboratorio socio-politico dell’Azione Cattolica, ha preso parte all’iniziativa di ieri sera – con i suoi membri – tra le fila del corteo, condividendo ansia e amarezza della gente.
Così l’avv. Marcello Capasso, coordinatore CS: “Il corteo di ieri sera forse non sarà utile per evitare il sito di compostaggio nella nostra amata Battipaglia, ma può servire per formare coscienze civiche.
Da troppo tempo manca la Politica nella nostra città, da tanto tempo i cittadini si sono allontanati dalla ‘res pubblica’; il corteo popolare e pacifico farà sicuramente crescere il senso civico in una città che deve riprendersi dalla cattiva amministrazione, dal commissariamento per infiltrazioni camorristiche, da scelte politiche poco incisive per modificare sensibilmente il vivere quotidiano, la qualità di vita.”
Quello di CS è un monito pacato ma deciso, lanciato anche alla Giunta Francese, perché gli amministratori restino – come si suol dire – “sul pezzo”, tenendo alta la soglia di vigilanza sul fronte ambientale. Afferma Capasso: “Ed allora all’Amministrazione attuale il compito di vigilare con competenza e costanza sulla probabile costruzione del nuovo sito di compostaggio, di conoscere sempre di più i problemi del territorio.”
E non manca l’ennesimo appello alla Regione Campania, perché concerti con gli Enti locali misure più rispettose del territorio: “Alla Regione il dovere di fare altrettanto, di sollecitare gli organi competenti a bonificare le discariche presenti sul Castelluccio, di indennizzare la comunità battipagliese con contributi per la manutenzione delle arterie stradali coinvolte dal traffico dei mezzi dei rifiuti e di decidere in sintonia con le istituzioni e comunità locali.”
Il dissenso ha preso forma. I cittadini hanno detto la loro. La questione ambientale resta tuttavia aperta. Chiude Capasso: “Ai battipagliesi l’invito a continuare ad interessarsi della propria città, ad essere più responsabili del bene comune.” (g. f.)