Il porto di Salerno e le sue radici: ne parla Mignone in duomo
SALERNO – Si terrà mercoledì 4 aprile il terzo appuntamento del ciclo di conferenze ”Alle radici della nostra storia di Salerno”. Appuntamento nella Sala San Tommaso della Cattedrale alle ore 19.30. il successo dei primi incontri incoraggia a proseguire lungo il percorso intrapreso, facendo leva sulle testimonianze documentarie – storiche ed artistiche, architettoniche ed urbanistiche – della gloriosa città che accolse le reliquie di San Matteo.
Ideata da Don Michele Pecoraro, parroco del duomo, l’iniziativa mira a coniugare storia e devozione, cultura storica e coscienza popolare in un serbatoio di materiali testuali e visivi che raccoglie la memoria della città.
Il tema dell’incontro, affidato all’avvocato marittimista Alfonso Mignone, è “Il porto di Salerno e le sue origini”. Un salto nel passato in compagnia di esperti e reperti d’eccezione, se si pensa che la gloriosa storia marinara di Salerno –nel medioevo tra i più rinomati porti del Mediterraneo – ha una delle sue più preziose tracce custodite proprio nel duomo, ossia nell’abside cosiddetta delle Crociate, laddove sin dal 1565 figura una lapide fondativa del porto voluto nel 1260 da Manfredi di Svevia su suggerimento di Giovanni da Procida. (g. f.)