Morti sul lavoro: troppo pochi gli ispettori
SALERNO – Non sono pochi i controlli sui luoghi di lavoro; lo sono coloro – gli ispettori – che dovrebbero effettuarli per verificare le condizioni di sicurezza. Lo constata la Cisl salernitana. Sebbene l’ASL e la Regione Campania tentino di adeguare l’organico ispettivo al fabbisogno reale, la carenza non è facile da colmare: gli ispettori attualmente in servizio sono 58. E pensare che dovrebbero essere 150: mancano ben 92 le unità ispettive. Il problema è il turn-over degli ispettori: i posti resi vacanti dai pensionamenti non vengono occupati da nuove leve. Ciò comporta una ricaduta sull’andamento delle ispezioni e sulla verifica e valutazione dei rischi.
Il dato – divulgato nella denuncia sindacale – va correlato al trend degli infortuni sul lavoro nel territorio salernitano, per fortuna decrescente. Nel 2015 i decessi sono stati 17; nel 2016 sono scesi a 15. L’anno scorso sono stati ‘soltanto’ – si fa per dire – 13 le persone decedute nel compiere il proprio diritto-dovere lavorativo. Un andamento confermato nei primi mesi del 2018 in controtendenza rispetto all’andamento nazionale, visto che si registra ad oggi soltanto una morte bianca in provincia di Salerno. (g. f.)