Metti il Cilento a New York: territorio e tradizioni presentati all’ONU
NEW YORK – Più di 200 i partecipanti al “Cilento Day”, svoltosi venerdì 11 maggio presso la St Jonh’s University. I rappresentanti di ben trenta Paesi si sono dati appuntamento sulla foce del fiume Hudson per condividere idee, memorie e progetti sul territorio a sud di Salerno.
A far rimbalzare l’eco di tanto orgoglio cilentano al di là dell’oceano sono la Fondazione “Grande Lucania” presieduta da Franco Castiello e l’Ente “Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni”. Ma l’idea di esportare il Cilento nel Nuovo Continente è stata di Roberto Parente, docente di Economia e Gestione di Impresa dell’Ateneo di Salerno, non solo ideatore ma anche tra i primi promotori e sostenitori dell’iniziativa nell’ambito del Forum Icsb in corso dal 9 al 12 maggio 2018 presso il Palazzo delle Nazioni Unite in collaborazione con il Disa Mis dell’Università degli studi di Salerno.
Tra gli altri, in particolare, a raccontare i virtuosismi civici di Morigerati dinanzi all’ONU è stato il sindaco Cono D’Elia, fiero del sodalizio da tempo stretto con il WWF, con l’Oasi del Bussento e con il Touring Club Italia: l’insediamento di piccole imprese nel territorio cilentano ha innescato un processo di modernizzazione, sì lento, ma promettente senz’offesa alcuna al patrimonio naturalistico, anzi in grado di promuovere tradizioni e competenza per la crescita sostenibile della comunità sociale alzando argini alla desertificazione demografica. (g. f.)