‘Radicity’ per il centro storico: le rigenerazioni urbane eco-sostenibili
EBOLI – Si terrà da venerdì 1 a domenica 3 giugno la seconda edizione di “Radicity” promossa dall’omonima associazione ebolitana. Il tema non poteva che essere “The heart of Eboli”. Ci s’impegna a formulare tutt’insieme soluzioni ad impatto ambientale zero, quale tentativo di rimodulare l’edificato a scopo abitativo, per meglio calibrarlo alla varietà delle risorse materiali nel più ampio contesto del paesaggio urbano. La rigenerazione dei beni comuni passa attraverso la creatività ed il rigore tecnico di chi ha a cuore il destino della città, cercando di fare rete tra le istituzioni e le associazioni locali.
Si tratta, infatti; di tenere accesi i riflettori su un ambizioso progetto-evento che possa innescare rigenerazioni urbane eco-sostenibili.
Saranno occupate sei aree del Centro storico di Eboli. In strada ci saranno architetti, professionisti, agronomi: l’architetto Sabrina Fazio (via Francesco La Francesca); l’architetto Valerio Cozzi (piazza Porta Dogana); l’architetto Donatello Chirico (via Santa Sofia); l’agronomo Giuseppe Baldi (via Barbacani); l’architetto Simone Ottonello con l’architetto Gianfranco Fumo (Vico III Rua); lo Studio Volumezero (via Giacomo Leopardi). Ad affiancare i progettisti ci saranno esponenti dell’associazionismo culturale e diversi vivaisti locali. I sei giardini serviranno da decorazione all’itinerario interno del centro storico di Eboli. Si pensi che l’anno scorso gli interventi realizzati ‘in loco’ videro trionfare Cristina Mazzucchelli con la Coop sociale “New Ecology Service” con il progetto “Finestre di Mediterraneo” a Largo Marcangioni. (g. f.)