Incendio ‘Nappi Sud’. Capasso (CS): “Un’altra ferita nel corpo già malato della città”

BATTIPAGLIA – Ci risiamo. Un altro enorme e grave incendio di una ditta di smaltimento di rifiuti; stavolta è toccato alla “Nappi Sud” che da anni si occupa dello smaltimento di diversi tipi di rifiuti.
L’incendio divampato stanotte, alimentato anche dal forte vento, apre un’altra profonda ferita nel corpo già malato della città di Battipaglia, conosciuta oramai più per la “monnezza” che per i buoni prodotti agricoli o per l’essere la città capofila della Piana del Sele.

Se a questo aggiungiamo la perenne crisi dell’Amministrazione comunale ora commissariata, ora ‘silurata’ dalla stessa maggioranza di governo, la situazione si complica notevolmente: sembra essere entrati in un tunnel senza via d’uscita.
Le domande che ci attanagliano in questo momento sono tante: perché sempre a noi? Come mai? È sempre negligenza, imperizia? Oppure c’è un disegno criminale, tenuto conto che l’anno scorso prese fuoco un altro stabilimento locale di grosse dimensioni?
Vien da chiedersi: è mai possibile che una città di 50mila abitanti non trovi un po’ di pace?
Occorre una coscienza popolare che la smetta di essere protagonista sui social media; occorre una nuova imprenditoria che coniughi sviluppo e ambiente e, infine, c’è bisogno di un’amministrazione politica di medio termine che si ponga come primo obiettivo la promozione del bene comune e non la tutela del bene individuale. (Marcello Capasso – Coordinatore CS)