Migliaia di salernitani non pagano la TARI: prelievi e controlli a settembre
SALERNO – Ottomila salernitani sono in mora nei confronti delle Casse comunali, perciò rischiano il pignoramento dei beni. Nel cuore dell’estate s’accendono i riflettori sull’evasione Tari a Salerno, dal momento che centinaia e centinaia di cittadini dal 2013 non pagano la tassa sui rifiuti, con tanto di aggravio sui bilanci comunali. Ammontano, infatti, a circa 10 milioni di euro le entrate non riscosse dal Comune di Salerno, quando se ne attendevano più di 41 milioni.
A confermare il trend alla stampa locale è stato tre giorni fa Carmelo Luigi Della Greca, Assessore al Bilancio del Comune di Salerno. A partire da settembre – annunciano al Comune – per 8mila posizioni in stato di morosità saranno attivate le misure del caso, con la maggiorazione coatta degli importi dovuti, senza escludere il pignoramento dei beni.
A quanto pare, il fenomeno dell’evasione è tanto esteso quanto trasversale, al punto da coinvolgere, su un totale di 60 mila contribuenti, non solo i cittadini privati ed i commercianti, ma addirittura enti ed istituzioni pubbliche. (g. f.)