Se il ‘lavoro’ è sociale: un corso per formare volontari nel terzo settore
FISCIANO – È attesa per giovedì 8 febbraio la tavola rotonda “Management delle attività di sostegno e di promozione sociale”. L’incontro mira a definire l’immagine realistica del complesso e variegato ambito del sostegno e delle attività di promozione sociale.
Il Dipartimento di Studi Politici e Sociali, in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato Sodalis, ha organizzato l’iniziativa
per promuovere una sensibilità consapevole in tema di volontariato sociale. Ed è una frontiera quantomai attuale, da presiedere con competenza e abilità gestionale.
Appuntamento alle ore 15. 00, nell’aula delle lauree “G. De Rosa” dell’ateneo salernitano.
Si tratta di un percorso formativo, in sostanza, curato dall’Università e dagli Enti locali per formare volontari e operatori sociali, affinché maturino competenze specifiche per lavorare nel sistema della promozione e del sostegno alle persone.
Rivolto agli studenti e a quanti lavorano o collaborano con enti di Terzo settore, il percorso mira a far emergere l’importanza della cooperazione sociale a più livelli di sussidiarietà come chiave di costruzione di scenari di futuro.
Dopo i saluti di Gennaro Iorio (Direttore del Dipartimento di Studi Politici e Sociali UNISA) introducono i lavori Massimo Pendenza (DiSPS UNISA) e Agostino Braca (Sodalis CSV Salerno).
La presentazione del percorso a cura di Fabio Fraiese D’Amato (Area formazione Sodalis CSV Salerno). A coordinare il tavolo c’è Rossella Trapanese (Responsabile Osservatorio Politiche Sociali OPS UNISA).
Previsti gli interventi di Patrizia Stasi (Presidente Fondazione Banco Napoli per l’assistenza all’infanzia); Porfidio Monda (Direttore generale Azienda consortile Agro Solidale); Sabato Aliberti (Responsabile Area Terzo Settore, Progettazione e valutazione OPS UNISA); Lorenzo Maria di Napoli (Presidente Co.Ge. Campania, VicePresidente Consulta Co.Ge. Nazionale). (g.f.)