Per gli istituti carcerari della Campania: le parrocchie in preghiera
SALERNO – Le carceri al centro. Non di un disegno di legge o di un movimento d’opinione, bensì al centro delle comunità cristiane. E’ un auspicio carico di umanità. Anzi, è un atto di carità. In barba ai luoghi comuni che, nel perimetrare la libertà di ciascuno, insistono nel distinguere tra “chi è dentro” e “chi è fuori”, prendendo in considerazione soltanto le colpe, non di certo i margini di rieducazione di chi ha commesso un reato. La misericordia di Dio dà nuova luce a queste valutazioni: ispira gli uomini ad intersecare aree di solidarietà, non a chiudere perimetri. Vuole essere questa la premura che dà senso all’invito rivolto, anche quest’anno, dalla Conferenza Episcopale Campana alle diocesi della regione. La prima domenica di Quaresima, ossia il 10 marzo 2019, sarà dedicata alla preghiera per gli istituti penitenziari. Pensando a chi in carcere c’è per scontare una pena, ma anche per rendere un servizio. Le comunità parrocchiali dell’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno eleveranno dunque preghiere. Lo faranno per tutte le persone che soffrono una pena carceraria, anche ‘extra moenia’, nonché per tutti coloro che, in forma di volontari e di personale carcerario, offrono il loro servizio presso le carceri campane. Negli schemi di preghiera divulgati nelle parrocchie, si chiede di pregare Iddio per coloro i quali sono “alla ricerca di cammini di revisione della propria vita per una seria reintegrazione nella comunità civile.” E si legge l’intenzione di presentare “alla divina misericordia tutti coloro che, portando nel proprio animo i segni delle sofferenze subite, coltivino nel loro cuore il desiderio di riconciliazione con chi ha recato loro danno.” Un’attenzione è rivolta anche a quanti “volontariamente operano nei nostri Istituti penitenziari per far sperimentare, nel silenzio dell’amore, la forza del perdono.” Il pensiero corre, in particolare, all’Istituto Penitenziario di Fuorni, nella periferia nord-est di Salerno. Stando ai dati aggiornati al 2017, vi sarebbero reclusi 482 detenuti. Agli inizi del 2018 vi lavoravano 223 unità di polizia penitenziaria, 7educatori, 23 amministrativi. In vista del prossimo 10 marzo, in alcune parrocchie, a nord e a sud della diocesi salernitana, si terranno dei momenti di riflessione per inaugurare percorsi di pastorale carceraria. (g.f.)
