Furti in città: colpita anche una farmacia
BATTIPAGLIA – Un altro furto in periferia, questa volta in via Litoranea. Nella notte dell’altro ieri sono stati portati via dalla Farmacia locale, in zona Lago, del latte in polvere per neonati e dei medicinali, perlopiù antinfiammatori. Un furto-lampo messo a punto da tre persone in soli tre minuti. Lo attestano le telecamere di un esercizio commerciale attive lì nei pressi, giacché quelle della farmacia erano state per tempo messe fuori uso dai malviventi. Ad indagare è il Commissariato di Polizia di Battipaglia.
La stretta sequenza di episodi registrata in questi giorni dice quanto sia allarmante il fenomeno.
Il tentato furto in un villino di via dei Vivai, traversa di via Cupa Filette, nella serata di sabato scorso sembrava, infatti, fosse l’ultimo episodio di una serie di ‘intrusioni’ in appartamento che va avanti da mesi, diremmo anni, interessando diverse aree della città. S’era trattato, in quel caso, di una tentata rapina, invero, con tanto di aggressione.
Cos’è successo in via dei Vivai? Verso le 20.30 cinque uomini si sono introdotti nell’appartamento al primo piano, allertando la famiglia occupante, non senza generare panico. Stando alle ricostruzioni dell’accaduto, i malviventi erano di provenienza extracomunitaria. L’anziano proprietario, dato l’allarme, nel fronteggiare gli intrusi, è stato colpito da alcuni mattoncini in cemento. L’allerta dei vicini è servita per fortuna ad evitare il peggio, tant’è che i ladri son scappati via, ma lui è finito in ospedale con tanto di codice rosso. Si cerca di capire se c’è e quale possa essere, in concreto, il legame tra i due episodi. Ciò che inquieta è la presenza – stando ad indiscrezioni – di un’auto utilitaria di color scuro con la quale i rapinatori si sposterebbero da una località all’altra. Se così fosse – e l’ipotesi è al vaglio – si configurerebbe una continuità d’intenti e di azione tra le due circostanze, lasciando intravedere un’unica ‘regia’ sul piano dell’organizzazione e della messa a punto dei furti. C’è chi parla di una vera e propria ‘banda’. Non si esclude che l’identità dei malfattori possa venir fuori dall’indagine più approfondita circa la provenienza extracomunitaria – in particolare slava – dei malviventi coinvolti negli ultimi fatti.
A febbraio, altri tre furti si sono intanto registrati a Belvedere, nei parchi residenziali lungo Viale Vicinanza. Ad intervenire sono stati, in questi casi, i Carabinieri.
Lungi dal generare allarmismo tra gli abitanti, si pone il problema della sicurezza in città, nella duplice considerazione che esige soluzioni rapide in termini di prevenzione e contrasto dei fenomeni criminosi. (g. f.)