Famiglia, società naturale: ne parlano giuristi, psicologi e teologi
BATTIPAGLIA – Riconoscere la famiglia sulla base della legge naturale, perché sia pienamente affermata come società legittima, ossia legittimata secondo natura. È quanto si vuol fare, lumeggiando i principi del diritto naturale, senza negare il confronto tra le tendenze evolutive diverse che, formulando visioni differenti della famiglia, hanno attraversato il panorama giuridico ed antropologico, teologico e socio-psicologico della storia occidentale. È questo il fine del Convegno “Modelli di famiglia a confronto: la società naturale per eccellenza tra passato, presente e futuro” che si terrà giovedì 4 aprile presso il Palazzo di Città in piazza Aldo Moro. Appuntamento alle ore 17 nel Salotto comunale.
Un incontro pubblico sulla famiglia e per la famiglia che favorisce la prospettiva pluralistica entro cui distinguere le varie posizioni definitesi nel tempo intorno alla più antica comunità domestica in cui s’addensano, nella continuità feriale del tempo e dello spazio, le relazioni parentali tra i coniugi e tra i genitori ed i figli.
Utile ed imprescindibile riferimento è evidentemente l’art. 29 della Costituzione italiana, il cui comma 1 sancisce in mirabile sintesi che “la Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio”.
Interverranno Laura Landi (Avvocato, esperto di diritto di famiglia e Presidente della Camera dei minori di Salerno); Lorella Parente (Docente di Teologia dogmatica); Maria Rosaria Porcaro (Psicologa, psicoterapeuta e sessuologa); Francesco Anzalone (Avvocato, Direttore del Consultorio familiare diocesano di Salerno e Battipaglia). A moderare ci sarà Andrea Salomone, Dottore in Giurisprudenza. L’associazione Samarcanda Teatro animerà l’incontro attraverso gli intermezzi poetici a cura di Giusy e Franco Murrone.
Un’occasione di confronto, dunque, tra esperti e cultori di una questione antropologica fondamentale; un momento singolare di rielaborazione teorico-sociale di alcuni aspetti-chiave del dibattito sulla famiglia contemporanea; un’iniziativa che aiuta a “chiarificare” idee e linguaggi ruotanti intorno all’universo ‘famiglia’, nel tentativo di dissodare le strutture culturali che ne determinano la visione attuale. Resta all’orizzonte il proposito di far emergere il nerbo delle principali posizioni giuridiche, teologiche e psico-sociologiche, quel nucleo fondante della dottrina morale cattolica e della psicologia post-freudiana che sappia mettere in evidenza la verità sulla famiglia cristiana, sulla sua natura e sulla sua missione. Non è un caso se viene facile interrogarsi sull’esigua distanza, eppure così significativa, che intercorre tra quanto sancirono i padri costituenti e ciò che Papa Francesco tutt’oggi afferma: “La famiglia si fonda sul matrimonio. È il motore del mondo e della storia.” (g.f.)