Tra Vangelo e società: cinque venerdì al cinema con l’AC
BATTIPAGLIA – Si chiama “Venerdì al Cinema” ed è il ciclo di cine-proiezioni organizzato dagli Adulti di Azione Cattolica della Parrocchia di San Gregorio VII, dedicato alla disamina corale di temi pubblici che interpellano la coscienza sociale dei cristiani. Ogni venerdì, tra maggio e giugno, un film ed un tema: per ogni serata, terminata la visione, inizia il dibattito. Si inizia stasera alle ore 20 nel Salone San Giuseppe con “Miracolo a Le Havre”, sul tema dei migranti. Si prosegue il 31 maggio con “Rosetta” per affrontare il tema del lavoro e dell’emarginazione. Il problema del lavoro perduto sarà invece discusso il 7 giugno con la proiezione di “Due giorni, una notte”. Il 14 giugno si partirà invece da “The Village” per discutere della paura e della fuga nel rifugio. Si chiude venerdì 21 giugno con “Un giorno devi andare” sul senso della vita.
La serie filmica che costella la programmazione parrocchiale alza la temperatura su temi di indubbia rilevanza etica, intersecando le traiettorie esistenziali del lavoro e della migrazione, della famiglia e dello svantaggio socio-culturale. Non a caso, i promotori dell’iniziativa sono Adulti di AC. Lo fanno con l’ausilio creativo dei registi cinematografici che, nel panorama artistico internazionale, hanno mostrato sensibilità per i problemi sociali e audacia nella denuncia delle varie forme di illegalità diffusa.
È l’ennesimo pretesto con cui l’Azione Cattolica – prima associazione ecclesiale del laicato italiano – continua a rigenerarsi tenendo il passo coi tempi, con formule creative di evangelizzazione, quelle che fanno incrociare il Vangelo con le istanze di socialità emergenti dal territorio.
Giovani ed adulti sono invitati a partecipare. L’ingresso è libero. Sul grande schermo della parrocchia di San Gregorio VII trovano la giusta dimensione critica i temi sociali che sovente arroventano la cronaca locale e nazionale, quelli che non sempre sono argomentati con approccio pacato e corretto, anche tra gli stessi cattolici praticanti. L’iniziativa mira a dilatare lo sguardo cristiano sulla realtà, per stimolare il dibattito – innanzitutto all’interno della comunità ecclesiale – per arricchirlo col contributo ineludibile offerto dalla Dottrina sociale della Chiesa. (g.f.)