Migliaia di sfollati per il Bomba-day: in attesa di domenica 8 settembre
BATTIPAGLIA – Dunque, vada per l’8 settembre. Passerà il cielo d’estate sulla bomba inglese della Seconda guerra mondiale rinvenuta in via Spineta. La terna delle date per la sua rimozione da settimane ruotava per strada e sui social media ed era, in sostanza, racchiusa in una girandola di numeri a stretto giro: 23, 30 e 8. Sono i numeri formulati dal Prefetto Russo per il Bomba-Day. S’ipotizzava che potesse svolgersi domenica 23 giugno, data in principio fissata dallo stesso capo dell’Ufficio Territoriale di Governo. Poi le valutazioni di opportunità e di impatto sulla comunità cittadina, in termini di mobilità e sicurezza, sono cambiate. E la data pure.
Molte invero sono state le reazioni, quasi tutte di segno opposto all’iniziale propensione del Prefetto. La portata dell’operazione, visto l’ampio raggio dell’area urbana interessata all’evacuazione, induceva enti ed associazioni locali a chiedere un ulteriore slittamento. Di qui erano scaturite le altre date: il 30 giugno o, per l’appunto, l’8 settembre. Rimasta ferma per giorni la posizione del Prefetto, che avrebbe voluto che l’operazione venisse effettuata all’inizio e non alla fine dell’estate, ieri è poi arrivata la conferma: il residuato bellico rinvenuto nel fondo agricolo di proprietà della famiglia Palo, lungo via Spineta, sarà rimosso domenica 8 settembre.
Si ricorderà che i battipagliesi erano stati già messi in allerta per lo scorso 19 maggio, quando in prima battuta si ritenne di dover procedere allo sgombero per lasciare il via libera ai militari del Genio civile. Le rimostranze dell’Amministrazione comunale e dei Parroci – si consideri che sono tuttora in corso i riti della Prima Comunione e della Cresima – agevolarono l’annullamento delle operazioni, vista peraltro la grande mobilitazione di massa nelle domeniche primaverili. E si pensi ancora alle grandi strutture pubbliche da evacuare, quali l’Ospedale “S. Maria della Speranza”, come ai grandi assi viari e ferroviari che fanno di Battipaglia un nodo strategico della viabilità meridionale.
L’Amministrazione comunale s’è messa in moto con il buon ausilio della Protezione civile: tutta la città è stata tappezzata di manifesti e locandine recanti indicazioni sulle modalità di sgombero, con riporto delle strade i cui fabbricati edili vanno liberati. I cittadini residenti nella zona sono srati invitati a raggiungere familiari ed amici residenti fuori dall’area. Chi dovesse risultare impossibilitato negli spostamenti, potrà comunicare la propria posizione al numero 3351537223 per ricevere dalla Protezione civile indicazioni relative alle aree strategiche individuate. (g.f.)