L’antica sapienza delle erbe medicinali: tutti in convento ne “L’orto di Francesco”
EBOLI – Tutto pronto per la prima edizione di “L’orto di Francesco”, manifestazione che si terrà sabato 5 ottobre presso il Convento di San Pietro alli Marmi su iniziativa dell’Ordine Francescano Secolare, in collaborazione con il Comune di Eboli. Le ricette medicinali di un tempo, preparate da mani sapienti con ausilio di antiche piante officinali, saranno al centro di una giornata dedicata alle proprietà terapeutiche dei ‘semplici’.
Una novità singolare che nasce da una grande cordata di associazioni locali. L’evento, infatti, è stato organizzato in collaborazione con l’IIS Perito Levi, il Liceo Scientifico “A. Gallotta”, l’IIS Mattei Fortunato, la GiFra Eboli, Weboli, Legambiente Eboli Silaris, Agesci, Oasi WWF di Serre Persano, l’Associazione G. Bateson, Il Forno di Vincenzo, Quasimanouche.
Start alle ore 9.00 con la Celebrazione Eucaristica. Alle ore 10.00 partiranno i laboratori, i cui titoli esprimono la ricchezza di una proposta culturale del tutto singolare: “Passeggiata nell’orto” (curato dal dott. Michele Biondi); “Visita alla biblioteca” (a cura del Cav. Franco Manzione);”Riconoscere le erbe spontanee tra realtà ed immagini” (a cura del dott.ssa Ada Cicatelli e Annarita Salerno); Scrittura creativa “La voce delle piante”, prof.ssa Enza Davino”Dal riuso di olii esausti al sapone” (a cura della dott.ssa Luisa Clarizia e di Tamira Bagnato).
Beeak atteso per le ore 11.00 con “Il pane di Vincenzo”.
Alle ore 12 la dott.ssa Elena Merola, pneumologia, terrà la relazione “Piante e salute”, mentre alle 17.00 ci si ritroverà a degustare Tisane tradizionali alle erbe nel chiostro del convento. Subito dopo, alle ore 17.30 avrà inizio la Tavola rotonda “Aver cura di chi ti cura, l’orto di Francesco” cui parteciperanno Fr. Valentino Incampo, OFM Capp. P. Provinciale; Michele Biondi, Agronomo; Caterina Manzione, Legambiente Eboli Silaris; Riccardo Falcone, Resp. Regionale Libera; Massimo Cariello, Sindaco di Eboli. A moderare c’è Luella Mazzara, giornalista.
A partire dalle ore 20 la serata in fraternità con la degustazione “Erbe…nel piatto” allietata da canti francescani a cura del Coro San Pietro alli Marmi. Alle 21 si chiude con il concerto dei Quasimanouche. La comunità francescana s’apre, ancora una volta, alla città ed offre a tutti un estratto eccezionale della sapienza medievale: la salute è appesa ad un filo d’erba. (g.f.)