Fede e dialogo interculturale: se ne parla al Centro Tau di Salerno
SALERNO – La vocazione interculturale del cristiano d’oggi ha una lunga storia, ben esemplata dal francescanesimo. A dialogare con i popoli ‘altri’ fu Francesco per primo; a declinare in mirabile sintesi la dottrina cristiana nella semplicità dei modi francescani fu S. Antonio di Padova. Due momenti diversi della parabola francescana che hanno una ricorrenza consonante: era infatti il 1209: nel pieno Medioevo – a torto bollata come epoca oscura – c’era chi faceva luce con l’amore e con la fede, aprendosi all’altro e alla sua cultura.
Per tale motivo, si terrà martedì 29 ottobre nella Sala San Damiano presso la parrocchia “Sacro Cuore di Gesù” l’incontro di ascolto e formazione dal tema “A 800 anni di distanza, due avvenimenti anniversari del mondo francescano: l’incontro di San Francesco con il sultano El Malik al Kamil e la vocazione francescana di Sant’Antonio”.
Appuntamento alle ore 19 in Piazza Ferrovia.
Un viaggio retrospettiva per cogliere la novità cristiana nel tempo presente.
Organizzato dal Centro Interculturale e ricerca “Tau” onlus, l’incontro è arricchito dalla relazione di P. Leonardo Sileo, rettore dellUniversità Pontificia “Urbaniana” di Roma.
L’occasione è propizia per esporre due opere dell’artista Fausto Lubelli. Ospite d’onore il maestro Bruno Venturini. (g.f.)