Democrazia e informazione: il potere dei dati secondo l’umanesimo digitale
FISCIANO – Che lo si chiami “umanesimo digitale” non è ciò che sorprende, vista l’eclettica varianza delle esperienze umanistiche declinate nei secoli. Quel che incuriosisce è che anche nell’era digitale possa darsi un umanesimo, tanto più se l’accesso diffuso alle reti digitali non dà garanzie circa il corretto trattamento dei dati secondo le regole condivise della democrazia. Ne va di mezzo l’identità umana. E la libertà.
Se ne parla il 20 gennaio nell’Università degli Studi di Salerno nell’ambito del convegno “Democrazia e potere dei dati. Libertà, algoritmi, umanesimo digitale”. Appuntamento alle ore 15 nell’Aula delle Lauree “Gabriele De Rosa” (Edificio D2) del Campus di Fisciano. L’incontro trae ragione dalla presentazione dell’omonimo volume, curato da Antonello Soro Presidente dell’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali.
Promossa dai Dipartimenti di Scienze Giuridiche (Scuola di Giurisprudenza) e di Scienze Politiche e della Comunicazione/DISPC, la circostanza è trae le più ricche del panorama accadernico in quanto a stimoli e riflessioni.
È l’occasione per lumeggiare promesse e insidie dell’età digitale, in cui la performance in versione ‘social’ implica sovente un trattamento ambiguo dei dati. E si tratta di un aspetto problematico che va analizzato e monitorato senza limitarsi ai mezzi giuridici, bensì approntando ipotesi di gestione che muovano innanzitutto dalla complessità del sistema comunicativo attuale.
Illustri gli ospiti chiamati ad intervenire.
Dopo i saluti del Rettore Vincenzo Loia, interverranno Giovanni Sciancalepore (Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche Scuola di Giurisprudenza), Virgilio D’Antonio (Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione DISPC).
A discutere del tema sotto il punto di vista politico e giuridico saranno Salvatore Sica (Professore Ordinario di Diritto Privato, Responsabile laboratorio IN.DI.CO), Venanzio Postiglione (Vice Direttore del Corriere della Sera), Pasquale Stanzione (Professore emerito di Diritto Privato), Piero De Luca (Deputato della Repubblica), Marzia Ferraioli (Deputato della Repubblica).
Conclusioni affidate a Lorenzo Guerini (Ministro della Difesa). A coordinare i lavori c’è Gennaro Sangiuliano (Direttore del TG2). (g.f.)
