L’alternativa è l'”Economy of Francesco”: un concorso di idee e una giornata di studi
SALERNO – Una giornata di riflessione sulla “Economy of Francesco”. È quella che sarà celebrata lunedì 2 marzo presso l’Università degli Studi di Salerno.
La giornata – volta a coniugare i valori fondanti del magistero sociale di Papa Francesco con le emergenze sfidanti del tempo presente in un contesto connotato da grande densità sperimentale – ha avuto origine da un’intuizione di Antonio Memoli – direttore dell’Ufficio diocesano per i problemi sociali e del lavoro – che questa volta ha condiviso l’ennesima fatica organizzativa con l’AIPEC (Associazione di Imprenditori dell’Economia di Comunione), tra i promotori di “Economy of Francesco” ad Assisi. Un’idea accolta con sensibilità da Vincenzo Loia, rettore dell’Università degli Studi di Salerno, e dal sindaco di Castiglione del Genovesi Generoso Bottigliero, con immediata adesione del prof. Adalgiso Amendola, titolare della cattedra di economia civile, il contributo del direttore del DISPS prof. Gennaro Iorio e della prof.ssa Ornella Malandrino ordinaria di RSI.
E a condividere e sostenere l’utile proposito è stato anche l’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno S.E. mons. Andrea Bellandi, con il cappellano universitario dell’Unisa don Enzo Serpe insieme con i ragazzi della Cappella Universitaria.
Ma sia chiaro: non è solo una giornata-evento. Qui si vuol innescare un micro-processo che – facendo leva su progetti e sperimentazioni – faccia evolvere i buoni propositi in realtà imprenditoriali.
A tal proposito, è stato emanato un bando
che offre la possibilità ai giovani under 35, da soli o con altri, di partecipare ad un contest di idee con cui si dovrà illustrare in 250 parole un’idea personale nell’area di studio di proprio interesse. Si tratta di illustrare un’idea facilitativa concreta, adeguando al meglio gli strumenti operativi, gli oggetti di studio, i progetti di ricerca e le proposte attuative con cui dare corpo alle parole di Papa Francesco al centro delle giornate di Assisi.
L’intento è focalizzare il pensiero su uno sviluppo diverso dell’economia così come chiesto con caparbia insistenza da Papa Bergoglio.
Lo si farà nell’Aula De Rosa dell’Ateneo di Salerno. Nella mattinata del 2 marzo l’introduzione al tema è curata dal prof. Adalgiso Amendola; segue una lezione sulla economia della gratuità della prof.ssa suor Alessandra Smerilli.
Il bello – con un colpo di location – è nel primissimo pomeriggio, quando i lavori si sposteranno a Castiglione del Genovesi, la storica località picentina che diede i natali all’illustre economista Antonio Genovesi, figura di rilievo dell’illuminismo napoletano.
Qui la giornata si concluderà con la cerimonia di premiazione e la consegna dei premi e dei diplomi per mano dal sottosegretario al lavoro delegato dal governo per Economy of Francesco sen. Stanislao Di Piazza.
La partecipazione – che può essere singola o per gruppi – è gratuita. Il concorso, coordinato dal prof. Luigi Senatore della cattedra di Economia Civile Antonio Genovesi dell’Unisa, vuol provocare idee innovative che, se giudicate valide, saranno si studierà un percorso di accompagnamento alla nascita d’impresa.
Il bando del concorso è scaricabile al link https://www.dises.unisa.it/unisa-rescue-page/dettaglio/id/1359/module/488/row/6334 (g.f.)