Aule didattiche in conventi e parrocchie: Mons. Bellandi apre le porte alle scuole locali
SALERNO – Aprire le parrocchie per riaprire le scuole. Potrebbe essere questo in sintesi il ‘succo’ di una proposta operativa levatasi in pieno agosto direttamente dalla Curia Arcivescovile di Salerno. Tra i Parroci ed i Presidi la crisi attuale può divenire occasione di confronto e dialogo, per il bene delle future generazioni. A prendere l’iniziativa è la Chiesa locale. È noto che le scuole necessitano in questo periodo di emergenza di nuovi ed ulteriori spazi che consentano il rispetto delle distanze interpersonali di sicurezza. L’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno invita pertanto le Parrocchie e gli Enti Ecclesiastici a concedere, secondo le possibilità, gli spazi chiusi e/o le aree scoperte di cui dispongono, alle scuole che ne facciano richiesta. La sollecitazione è stata invero lanciata già lo scorso 21 agosto. A distanza di una settimana, quell’invito riecheggia più che mai opportuno, quale segno di un’attenzione sussidiaria, nel mentre si avvicendano non senza problemi le operazioni preliminari all’avvio delle attività didattiche. L’intento dell’Arcivescovo Mons. Andrea Bellandi è assumere iniziative a sostegno delle comunità scolastiche affinché il servizio di istruzione possa erogare le proprie prestazioni con modalità finalizzate alla prevenzione del contagio da Covid-19. E l’invito vola agile su tutta la diocesi salernitana tramite la lettera firmata dal Vicario Episcopale per l’Amministrazione, don Alfonso Gentile, ed indirizzata a tutti Parroci. Per affrettare i tempi, l’ufficio diocesano ha anche messo a disposizione dei sacerdoti interessati una bozza di contratto di comodato d’uso gratuito a tempo parziale attraverso il quale potrà essere regolato il rapporto tra l’Ente Ecclesiastico e l’Istituzione scolastica per l’utilizzo temporaneo dei locali e degli spazi. Lettera e contratto sono scaricabili dal sito web diocesano. Mai come nell’attuale circostanza emergenziale, la distanza tra Stato e Chiesa sembra esser stata così breve, laddove la caparbia volontà di far fronte alla crisi pandemica stimola alleanze in altri tempi inimmaginabili. (g.f.)