Covid e movida: musica all’aperto nei bar e nelle pizzerie consentita fino a mezzanotte

EBOLI – La musica all’aperto potrà essere diffusa non oltre la mezzanotte del venerdì e del sabato. Non oltre le 23 nei rimanenti giorni. L’alto volume disturba i residenti e dà occasione di trasgredire le regole del distanziamento sociale imposte dell’emergenza Covid-19. Bisognerà dunque spegnere gli altoparlanti esterni alle 11 di sera ogni lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e domenica, con lo strappo di un’ora appena se si è di venerdì o di sabato. Ma anche per gli spazi interni ci sono regole da rispettare: per l’intera settimana non si potrà diffonderla nei locali oltre le ore 24. Tanto ha disposto il Sindaco Massimo Cariello; lo ha fatto emanando l’ordinanza n. 256/2020 con cui ha limitato l’orario per la diffusione sonora di musica effettuata da circoli privati e pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande. Un giro di vite per l’attività spesso incontrollata di bar, pub e luoghi di ritrovo che – da sempre, prima ancora che il Covid-19 imperversasse – catalizzano la movida ebolitana. Vero è che
l’estate è ormai finita, ma il rischio di assembramento in strada resta alto, soprattutto nella fascia oraria serale. Per tale ragione, l’Amministrazione comunale stringe i pugni e detta regole più stringenti: chi vuol divertirsi deve farlo senza compromettere l’interesse di tutti. Il problema, infatti, riguarda ciò che accade all’esterno dei locali, laddove il confine tra lo spazio privato e quello pubblico si fa labile e dà adito a condotte irresponsabili. È lì che interviene l’ordinanza con la nuova disciplina oraria. La musica non potrà inoltre essere diffusa prima delle ore 9 e nemmeno tra le ore 13 e le ore 17. Ai trasgressori è destinata l’ammenda variabile tra i 25,00 e i 500,00 euro.