Scegliere il volontariato a Salerno… sulla strada
SALERNO – La strada come luogo di solidarietà in cui incrociare volti e passi diversi, per costruire modelli di vita migliori, pubblici e privati, a iniziare dalle case e dalle città, con lo sguardo fisso sull’orizzonte internazionale. Facile a dirsi, un po’ meno a farsi. Ma, tra alibi e noncuranza, ci si accorge che quell’orizzonte passa sotto casa. Per strada, per l’appunto. Avrà inizio oggi, martedì 7 febbraio, alle ore 19.30, il Corso di volontariato internazionale “On the road”, organizzato dalla Scuola della Carità della Caritas diocesana di Salerno e dal Centro Missionario Diocesano. Ci si soffermerà sul tema “Il volontariato come scelta solidale”, al di là dell’analisi degli aspetti tecnico-organizzativi, forti della convinzione che per scegliere il volontariato nelle sue molteplici espressioni occorre innanzitutto conoscerlo. L’appuntamento è a Salerno, nella Sala Convegno della Caritas diocesana in via Bastioni, alle spalle del Museo diocesano. Se l’intento è declinare la parola ‘solidarietà’ nella più ampia accezione interculturale, si comprende bene che la strada è occasione feconda di incontro multi-etnico, possibile contesto di un’inclusione che deve giocoforza nutrirsi di piccoli gesti e di progetti concreti, di segni eloquenti e di iniziative sociali. La drammatica questione dei migranti, da cui la provincia salernitana è vivamente toccata, impone che la dedizione all’altro sia fondata e strutturata. Il corso interpella, dunque, quanti desiderano formarsi alla scuola del dialogo attivo e dell’integrazione interculturale, per cogliere “in strada” la ricchezza implicita nelle culture, nei popoli e nelle religioni. Per lunedì 13 febbraio è atteso, invece, l’intervento di Eugenio Melandri, presidente dell’associazione “Obiettori nonviolenti” e coordinatore di “Chiama l’Africa” sul tema: “La globalizzazione: dal consumismo alla capacità di sognare.” Tra l’accogliere ed il guarire in casa, c’è l’accompagnare per strada. (g. f.)