50 anni di Giffoni Experience: la scuola per il cinema e i ragazzi
SALERNO – Raccontare mezzo secolo di Giffoni.
Bastano 50 immagini, come gli anni del Festival del Cinema dei Ragazzi, noto in tutto il mondo come evento culturale afferente al più vasto progetto di “Giffoni Experience”, oggi rimodulato in “Giffoni Opportunity”.
È l’occasione per rivedere i volti, i luoghi, le storie, le idee, la passione che animano il grande hub culturale ideato da Claudio Gubitosi.
L’iniziativa è l’ultima tappa di un percorso realizzato dall’Istituto comprensivo “Giovanni Paolo II” di via Moscati a Salerno, in collaborazione con l’Ente Autonomo Giffoni Experience e il Comune di Salerno.
L’esposizione sarà aperta al pubblico dal 27 settembre al 2 ottobre 2021, dalle 9.30 alle 12.30, e ogni pomeriggio (escluso il 2 ottobre) dalle 15.00 alle 18.00.
L’appuntamento è stato voluto dall’ideatore e direttore del Festival Claudio Gubitosi e dalla dirigente scolastica Maristella Dorotea Rita Fulgione, a conclusione di un percorso che ha visto al suo esordio il coinvolgimento degli alunni dell’istituto attraverso un laboratorio di cinema tenuto nel periodo pre-covid.
Si chiama “School in Cinema Lab” ed è il corso laboratoriale sostenuto dal Ministero della Cultura, Direzione Generale Creatività Contemporanea, nell’ambito del Piano Cultura Futuro Urbano edizione 2019 – Scuola Attiva la Cultura, incentrato sulla parte narrativa della produzione di un video.
L’obiettivo semplice ed ambizioso: raccontare in immagini le evoluzioni storiche e strutturali di Giffoni. i grandi ospiti, la nascita della Cittadella del Cinema e della Multimedia Valley, il passaggio di generazioni che nel borgo picentino si sono incontrate e formate, generando una narrazione unica con la collaborazione degli studenti della scuola secondaria dell’Istituto salernitano.
A che cosa serve scrivere una sceneggiatura? Lo hanno capito frequentando il corso: gli studenti hanno avuto la possibilità di comprendere i nuclei fondamentali per lo sviluppo di un testo creativo, perché diventi narrazione per immagini.
Ci si ritroverà tra memoria e futuro, tra innovazione e tradizione, a visitare una mostra fotografica dedicata ai 50 anni di un’idea capace di coinvolgere migliaia di ragazzi in tutto il mondo.
Una rassegna straordinaria, dunque, di tutte le edizioni fino ai giorni nostri, come una staffetta che modula suggestioni passate e sollecitazioni presenti, ad iniziare dalla data d’esordio che è ormai nota a tutti: era il 1971. C’era un giovanissimo Claudio Gubitosi, che aveva in cuore un sogno: realizzare un festival del cinema per ragazzi. Poi il sogno, incontrando la realtà, si è espanso nel tempo e nello spazio, attraendo esponenti vari del mondo della cultura e dell’arte, della politica e della scienza. La bella mostra dà conto di queste Intersezioni, che scorrono sullo schermo lanciando tracce come fanno le immagini fotografiche. Ne viene fuori il vincolo fecondo tra il Festival di Giffoni e la terra picentina, nel solco delle arti, innanzitutto del cinema, pensando ai giovani.
Va detto che la pandemia da Covid-19 ha segnato un momento eccezionale nella storia del Festival di Giffoni. Una sezione dell’esposizione sarà perciò dedicata alle edizioni 2020-2021: la prima, organizzata nei mesi successivi al primo lockdown, ha segnato la ripresa su scala nazionale delle attività culturali, confermando la tenacia e il coraggio del team di Giffoni. Diversa è stata #Giffoni50Plus, edizione 2021, con il suo forte impatto emotivo, che ha accompagnato i giurati nel delicato passaggio dall’emergenza pandemica alla normale fruizione degli spazi laboratoriali.
E va anche detto che il Comune di Salerno, riqualificando gli spazi all’aperto della scuola, ha contribuito significativamente alla realizzazione delle finalità progettuali, offrendo al territorio un luogo di riferimento per eventi culturali, sociale, aggregativi in modo permanente.
Nel corso dell’evento sarà inoltre possibile assistere alla proiezione del film “This is Giffoni”, opera realizzata dal dipartimento produzioni video e firmata da Fiorenzo Brancaccio che ne ha curato l’aspetto autoriale e il montaggio, utilizzando un filtro originale attraverso cui reinterpretare la realtà per ricostruire ‘a long story’, la cui complessità della trama ne consente una creativa evoluzione.
Ricordiamo che per accedere ai locali espositivi è necessario esibire all’ingresso il Green Pass.
Per info e prenotazioni: dalle 10 alle 14.30 Paola Lauretano 089751405. mail: saic8a6001@istruzione.it