Anziani, tutele sociali e violenza pandemica: se ne parla all’Università di Salerno

FISCIANO – Prende il via lunedì 15 novembre il Ciclo di seminari sui temi dell’Invecchiamento. Il primo incontro vedrà la partecipazione e l’intervento della professoressa Franca Bimbi (Università di Padova). Il seminario avrà inizio alle ore 10.00 sulla piattaforma MS Teams.
È un’interessante iniziativa organizzata nell’ambito della Cattedra di Sociologia della Salute e del Centro Interuniversitario di Ricerca sull’Invecchiamento Sano e Attivo – Unità Locale Unisa, guidata dalla professoressa Giuseppina Cersosimo.
Titolo e focus dell’incontro di lunedì 15: “Le età della vita e la vita dei «vecchi». Corpi che contano o che non contano dalla prima alla seconda «ondata» pandemica”.
Una traccia di lavoro importante che intavola nodi e prospettive dello scenario attuale.
Si tratta, infatti, di tenere accesi i riflettori su una categoria sociale, quella degli anziani, che è stata largamente colpita dalla violenza pandemica e non perché il virus avesse predilezione per gli over 70, ma perché gli anziani si sono mostrati più fragili, privi i loro corpi di protezioni antinfluenzali, prive le loro vite di tutela sociale. Di qui la riflessione sociologica, che trova senso in un’opera di rivalutazione significativa della terza età che, negli ultimi anni, ha visto protagonisti medici e sociologi, nel tentativo di trovare categorie culturali prima di perfezionare quelle giuridiche che potessero dare dignità all’invecchiamento. Perché se l’invecchiare è un processo naturale, l’essere vecchi è una definizione che incrocia temi e aspetti talvolta problematici di un paradigma antropologico complesso, in cui il giudizio etico conta.
Sul sito web di Ateneo è pubblicato il link per partecipare. (g.f.)