Guerra in Ucraina, partono i soccorsi: la diocesi di Salerno raccoglie i medicinali utili
SALERNO – Scoppia la guerra, vengono meno i servizi pubblici essenziali. Ad iniziare da quelli farmaceutici. Occorre garantire il materiale sanitario in soccorso a quanti hanno riportato ferite, ma anche per consentire che i trattamenti terapeutici avviati prima del conflitto giungano a buon fine, rimediando alle patologie diverse.
Per tale ragione, la comunità parrocchiale di Sant’Andrea Apostolo, la Caritas diocesana e l’Ufficio diocesano Migrantes hanno organizzato una raccolta di medicinali per la popolazione civile.
La tipologia farmaceutica ricercata è ben precisa, onde evitare sprechi ed abusi. Un gruppo di esperti ha individuato i medicinali di cui c’è bisogno: antinfiammatori, antibiotici, agenti per l’emostasi. Ma, anche garze, cerotti, bende, sistemi flebo, siringhe. E, ancora, servono: disinfettanti a base di clorexydina e iodopovidone, antidolorifici di varia natura, cicatrizzanti per uso topico e medicazioni, soluzioni saline, elettrolitiche reidratanti, sostanze e tamponi antiemorragici.
È un’iniziativa che, variamente divulgata in questi giorni tramite i social media, vorrebbe corrispondere nell’immediato alle esigenze della popolazione ucraina che sta subendo le devastanti conseguenze della guerra.
Si vuole, infatti, non solo offrire un sostegno concreto a coloro che versano nel bisogno, ma anche proporre un segno di comunione con la Chiesa greco-cattolica ucraina.
Si precisa che i medicinali potranno essere consegnati esclusivamente dal lunedì al venerdì – dalle ore 9.00 alle ore 12.00 – entro il 13 marzo 2022 presso la sede della Caritas diocesana in via Bastioni 4 a Salerno. Per informazioni rivolgersi al numero 089226000. (g.f.)