Arrivo dei profughi ucraini: il Consolato dà indicazioni per favorire l’accoglienza
NAPOLI – Quella che è stata definita dall’UNHCR la più rapida e massiccia migrazione di profughi di guerra della storia sta imponendo un altrettanto rapido adattamento organizzativo dei territori regionali europei, sortendo vari effetti in ambito sociale. C’è infatti da garantire, tentando il possibile, una serie di prestazioni di cui i profughi ucraini hanno diritto di beneficiare, fosse solo per le drammatiche condizioni in cui versano. Parliamo dell’ospitalità e della disponibilità alimentare, dell’assistenza sanitaria e dell’integrazione scolastica, della mediazione linguistica e della sicurezza personale. Anche l’Italia, non meno degli altri Paesi europei, è in allerta per favorire l’accesso ai servizi pubblici, a partire dall’orientamento, nell’approccio agli uffici amministrativi giusti.
A tal proposito, il Consolato Ucraino a Napoli ha diramato alcune informazioni utili a supporto della popolazione ucraina.
I comunicati sono ovviamente scritti in lingua ucraina.
È stato elaborato un elenco essenziale delle associazioni e delle comunità ucraine locali attive nel meridione, come quella di Avellino o S. Maria Capua Vetere, di Palermo o Bari.
È stato inoltre predisposto un Modulo Google – vi si accede con account riservato – per conoscere la data di arrivo in Italia, sapere se si necessita di permesso di soggiorno, se si è vaccinati, se si soffre di patologie gravi. (g.f.)
Ecco i link.
1) Punti di raccolta di aiuti umanitari:
https://bit.ly/3tdDQ0I
2) Tipo di aiuti umanitari necessari:
https://bit.ly/3C1omRH
3) Cittadino ucraino appena arrivato in Italia:
https://forms.gle/bQCZf6SWCt17kDdTA