Tra il potere e la politica: arte del governo e democrazia in un incontro pubblico a Battipaglia
BATTIPAGLIA – È il potere per la politica o è la politica per il potere? È la domanda che regge l’incontro sul tema “Il potere della politica, la politica del potere”, atteso per giovedì 7 aprile.
Appuntamento alle ore 18.30 presso il Salotto Comunale del Palazzo di Città.
Si tratta di un’iniziativa promossa dall’Associazione “Liberi di Educare” in collaborazione con “Fare Digitale”, con il patrocinio del Comune di Battipaglia.
L’incontro di giovedì inaugura il ciclo “Imparare a Governare”, ossia un segmento formativo rivolto innanzitutto ai giovani, perché intraprendano la via della responsabilità, nella prospettiva di un impegno personale nel governo delle città.
Il che esige un lavoro culturale in grado di coinvolgere tutti, anche quanti sono già impegnati nella vita socio-politica ed economica.
Non è nascosto il proposito di indurre – ed è invero una necessità – il ricambio generazionale nella classe politica, nel solco di un rinnovamento ideale e programmatico che rigeneri il valore della Politica come arte di governo.
Per tale ragione, il ciclo di incontri mira a fornire stimoli formativi sull’arte di governare e sull’educazione alla leadership; sui tratti caratteristici, le qualità e le attitudini di chi dirige; sulla configurazione etica di comunità in cui l’esercizio della leadership favorisca e non inibisca la partecipazione democratica.
Non è un caso se il primo degli incontri vede a confronto tre sindaci di comunità cittadine, chiamati a dare testimonianza della propria attività politica, perché dalle scelte operative di ciascuno, quelle assunte nella concreta vita quotidiana, si possa divellere l’idea di politica a fondamento di quelle.
Dopo i saluti di Francesco Manzo (Presidente “Liberi di educare”), Gabriele Granato (Presidente “Fare digitale”), Lorenzo Forlano (delegato Forum dei Giovani di Battipaglia), interverranno Cecilia Francese (Sindaco di Battipaglia); Mimmo Volpe (Sindaco di Bellizzi); Mario Conte (Sindaco di Eboli).
Per approfondire alcuni nuclei tematici correlati alla ‘traccia’ di lavoro è inoltre data la possibilità di dialogare con Massimo Pendenza (Professore di Sociologia – Università degli Studi di Salerno), Marco Galdi (Professore di Diritto Pubblico – Università degli Studi di Salerno), Domenico Fruncillo (Professore di Sociologia Politica – Università degli Studi di Salerno).
A coordinare i lavori c’è Aniello Landi (Mediatore Socio-Istituzionale).
La sfida è nel saper coniugare la passione politica, la competenza tecnica e la formazione etica. Tra potere e politica c’è pertanto l’idea-chiave del servizio pubblico per il bene comune.
E viene da chiedersi: tutti la pensano così? Chi la pensa diversamente, come descrive e qualifica la propria esperienza alternativa? Urge – a quanto pare – il confronto, perché ne va di mezzo la democrazia. Se ne parlerà giovedì, con la certezza che nella lenta stagione post-pandemica, in uno scenario geopolitico peraltro segnato da non poche criticità, l’impegno per la ‘buona politica’ continua ad essere un’emergenza educativa. (g.f.)