Scuole aperte in Campania anche di pomeriggio: arrivano 100mila euro con il progetto “Scuola Viva”
NAPOLI – Cinquecento scuole potranno realizzare 12.000 laboratori extracurriculari e aprire in orario pomeridiano. Parte con i grandi numeri il nuovo ciclo di programmazione di “Scuola Viva”, presentato nella sala De Sanctis di Palazzo Santa Lucia dal Presidente Vincenzo De Luca e dall’Assessore regionale alla Scuola Lucia Fortini.
Parliamo di ben 300mila studenti coinvolti in attività programmate per un totale di 480.000 ore. Ciò grazie ad un investimento complessivo di 100 milioni di euro per 4 annualità, cioè 50mila euro all’anno. E ciò anche grazie ai molti partner: coinvolti circa 13.000 tra enti e associazioni.
Si ricomincia dunque con i laboratori di teatro, di musica, di sport di latino e di matematica. Le scuole, infatti, potranno operare anche nel pomeriggio e a dare opportunità extracurricolari ai ragazzi. Il programma “Scuola Viva” – stanti le risorse investite – si rivela uno straordinario insieme di eventi che traduce in realtà la fiducia dei cittadini.
Il presidente De Luca ha affermato: “Cerchiamo di fare quello che è nelle nostre possibilità, partiamo dalla scuola per cambiare il mondo”. L’obiettivo era: “tenere aperte 500 scuole anche di pomeriggio e di sera, per consentire alle ragazze e ai ragazzi di fare stage formativi, laboratori teatrali e musicali, di ceramica. Li teniamo impegnati ma soprattutto trasmettiamo valori positivi”. La Regione continua a mettere in campo modalità diverse attraverso cui trasmettere ai giovani competenze e conoscenza.
Il Governatore De Luca ha sottolineato ancora: “Il nostro rapporto con la scuola passa anche per il rispetto per insegnanti e dirigenti. In Italia è scomparsa l’autorità, è difficile avere rapporti nelle scuole e con le famiglie. A volte succede che un richiamo a una ragazza per un abbigliamento inappropriato diventi uno scandalo. Ricordo che ci sono Paesi nel mondo in cui si va a scuola in divisa, come in Gran Bretagna, oltre che Giappone e Corea. Da quelle parti ci si presenta a scuola rispettando la dignità”.
Sul sito web della Regione Campania la lista completa delle scuole ammesse al finanziamento. (g.f.)