Tutti in vespa a Battipaglia: si riscaldano i motori per il 7° raduno nazionale
BATTIPAGLIA – Vespisti d’Italia pronti a sfrecciare, vento in faccia, nella Piana del Sele. Fervono all’ombra della Castelluccia i preparativi per il raduno nazionale del Vespa club “Città di Battipaglia”. Appuntamento alle 8.30 di domenica 26 giugno in Piazza Amendola. La partenza è prevista per le ore 11.00. Si salirà a Montecorvino Rovella, per poi ridiscendere a valle. Le premiazioni sono attese per le 15.30.
Si tratta della settima edizione, che si annuncia già un successo. Ad organizzarla è il Vespa Club Battipaglia, uno dei primi costituitisi in Campania. Nato nel 2002 su iniziativa di Mario Melella, oggi il Club conta oltre cento soci. Il Presidente attuale è Luigi Sbozza. Si tratta di una realtà associativa molto attiva, che partecipa ad eventi e manifestazioni in tutt’Italia per promuovere la popolarità della Vespa, come veicolo ed invenzione ingegneristica, come status symbol e prodotto culturale.
Il raduno di domenica 26 è solo l’ennesima occasione orientata in tal senso. Si è giunti, di anno in anno, alla settima edizione del raduno sue due ruote. Il club organizzatore ricorda che l’iscrizione del Vespista comprende gadget, colazione, sosta aperitivo, giro turistico, ristoro pranzo.
In fase di iscrizione occorre segnalare nome e
cognome del vespista e del passeggero, nonché il numero della tessera VCI ed il tipo di Vespa, ossia il modello e l’anno.
L’iscrizione del passeggero comprende colazione, aperitivo, giro turistico e ristoro pranzo.
Dulcis in fundo: a tutti i rappresentanti dei Vespa Club partecipanti verranno consegnati durante la manifestazione un riconoscimento e vari premi.
Nulla è però lasciato caso. Gli articoli del Regolamento sono oltretutto due, semplici ed essenziali, che vale la pena qui di rammentare perché siano rispettati: Art.1 “Tutti i mezzi circolanti dovranno essere in regola con il codice della strada. I conducenti dovranno attenersi allo stesso ed alle indicazioni dell’organizzazione.”; Art. 2 “Gli organizzatori declinano ogni responsabilità civile e penale per qualsiasi incidente a cui possono incorrere i partecipanti, prima, durante e dopo il raduno.Si consiglia il pieno alla partenza”. (g.f.)