Per la natura, con tutti: anche a Battipaglia la campagna “WWFforItaly”
BATTIPAGLIA – Approda anche sulle spiagge locali la campagna nazionale “WWFforItaly”
Da giovedì a domenica gli attivisti del WWF incontrano i bagnanti della ‘Baia dei delfini’ di Battipaglia (in foto) e de ‘ La Isla bonita’ di Pontecagnano Faiano.
Che cosa fanno? Chiedono aiuto a tutti – adulti, giovani e bambini – per condividere la battaglia di sempre a tutela della natura.
Sono Viviana, Luigi e Benedetta: sono solo alcuni dei tanti volontari attivi nelle varie zone d’Italia. D’inverno li trovi nelle scuole, nelle piazze, nei centri commerciali. D’estate li incontri dove – tra relax e divertimento – c’è più bisogno di sensibilizzare l’opinione pubblica.
E gli argomenti di cui discutere sono purtroppo molteplici. Pensando agli ambienti marini, c’è in ballo innanzitutto l’invadenza della plastica: ne vanno di mezzo – com’è noto – le tartarughe del Mediterraneo. I volontari chiedono di sostenere i Centri di recupero – quello di Molfetta, Policoro, Capo Rizzuto, Torre Guaceto – acquistando vasche per la degenza delle tartarughe ferite o che hanno ingerito plastica, ma anche fondi per comprare apparecchiature medicine come strumenti ecografici, radiografici ed incubatrici.
Ed i numeri parlano chiaro: ogni anno la plastica e gli attrezzi da pesca causano la morte nel Mediterraneo di più di 40000 esemplari. E va anche detto che sono intanto 1600 le tartarughe ferite che sono state accolte tra il 2018 ed il 2020 proprio nei centri di recupero WWF.
Si pensi poi che in Italia sono 700 le specie animali minacciate di estinzione; vengono inoltre persi 14 ettari di suolo al minuto, cioè l’equivalente di 19 campi da calcio, per un solo drammatico motivo: gli spazi naturali sono spesso convertiti, senza controllo, in aree urbane.
Un impegno – quello del WWF – portato avanti da decenni, in ogni stagione dell’anno, con lodevole tenacia operativa, affinché la cultura ecologica a tutela della natura, soprattutto delle specie animali, diventi prassi diffusa a partire dai contesti locali.
I volontari WWF torneranno in spiaggia – negli stessi lidi del Salernitano – ad agosto, per continuare il dialogo avviato con adulti, giovani e bambini per dire stop al degrado e ristabilire forme stabili di ritrovata armonia tra l’uomo e la natura.
(g.f.)