Dalla memoria l’impegno contro le mafie: fervono i preparativi per il raduno di Libera a Paestum
CAPACCIO PAESTUM – È tutto quasi pronto per il X Raduno Nazionale dei giovani iscritti a “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”.
Fervono i preparativi. Dal 30 agosto al 4 settembre 2022 centinaia di giovani in arrivo da tutta la Penisola si ritroveranno all’ombra dei templi dell’antica polis greca per condividere una settimana di formazione e condivisione comunitaria sui temi cari a Libera e che da sempre determinano le direttrici del suo impegno civile. Non a caso, il tema è “Segni. La nostra memoria e il nostro impegno per lasciare una traccia.”
È l’evento con cui sarà inaugurato il nuovo anno sociale dell’associazione che, fondata nel 1995 e
presieduta da don Luigi Ciotti, è oggi attiva in tutt’Italia, con 20 coordinamenti regionali, 83 coordinamenti provinciali e ben 304 presidi locali.
L’iniziativa sembra dare continuità alla Giornata nazionale della memoria e dell’impegno, che quest’anno si è incentrata sulla città di Napoli, dunque ancora in una regione – la Campania – che è da decenni, com’è noto, bagnata dal sangue innocente di tante vittime della criminalità organizzata.
Quella di Paestum è peraltro una ‘location’ suggestiva in cui la memoria si fa metafora di tracce culturali che rinviano ai problemi attuali. L’analisi socio-economica delle mafie diventa in tal caso un’archeologia del tempo presente in cui lo ‘scavo’ è operazione necessaria per fare emergere interessi illegittimi e pratiche illegali dal tessuto della nostra vita.
Lo sanno bene i militanti di Libera, l’aritmetica del bene comune resta efficace: “La memoria moltiplica l’impegno, l’elaborazione comune somma i diritti, la conoscenza sottrae terreno a mafie e corruzione.”
Per informazioni e approfondimenti consultare il sito web (g.f.)