Vangelo e cultura: a Salerno la missione raccontata dai protagonisti

SALERNO – Se la speranza cristiana diventa realtà grazie a chi ne fa occasione perenne di missione, la missione cristiana può allora essere testimoniata solo da chi la vive ogni giorno con amore e abnegazione. È da questi testimoni che occorre ripartire, da coloro che hanno seminato la Parola di Dio nei sistemi culturali dei popoli incontrati. Per tale ragione, tanto più se testimoniata e raccontata, la missione può essere meglio conosciuta, appresa, imitata. È questa la fiducia che anima il corso di volontariato internazionale “On the road” organizzato dalla Scuola della Carità della Caritas diocesana e dal Centro Missionario Diocesano.
Martedì 18 aprile alle ore 19.30 in via Bastioni a Salerno s’aggiunge un’altra tappa al lungo cammino di formazione intrapreso mesi fa. Interverranno don Antonio Romano, sacerdote Fidei donum e la dott.ssa Lola Tonin, presidente S.O.Solidarietà onlus.
Insieme affronteranno il tema “Rapporti interculturali: come si vive la diversità di cultura in missione”. Come a dire: annunciare Cristo sì, ma nel rispetto della cultura altrui, favorendo l’incontro – graduale ed efficace – tra il Vangelo e le culture locali.
Dopo essersi interrogati sul perché intraprendere un’esperienza di volontariato, alla ricerca di motivazioni forti per uno slancio da vivere nel proprio territorio o all’estero, e dopo aver analizzato le questioni economiche, sociali e religiose di portata planetaria, il corso s’avvia alla conclusione proponendo più nitidi dettagli della vita missionaria ascoltando i diretti protagonisti. (g. f.)