Mascheranova manda in scena le ‘verità’ di Pirandello
PONTECAGNANO FAIANO – In scena la settima ed ultima proposta della stagione 2016-17 del Teatro Mascheranova, inaugurata lo scorso ottobre. A chiudere il cartellone dell’omonima associazione teatrale è la pièce “Ridere la Verità”. Uno spettacolo in due atti che ripropone in una sola preziosa opportunità “Bellavita” e “La patente”, opere memorabili di Luigi Pirandello. Iniziata sabato 22, proseguendo ogni sera fino a martedì 25 aprile, la messinscena riprende nel weekend 29-30 aprile. Nei giorni feriali l’appuntamento è alle ore 21; nei festivi alle ore 19 30.
Nata nel 1991, la compagnia teatrale “Mascheranova” s’è avvalsa sin dal principio della feconda collaborazione di attori e registi professionisti. Dal 2013, dopo la chiusura della sala cine-teatrale in cui aveva animato il centro della città picentina, la nuova sala di via Isonzo – aperta grazie al caparbio attivismo degli stessi soci – è già divenuta un’officina di arte drammaturgica, capace di tessere reti ed interazioni proficue con le scuole e le altre associazioni del territorio.
Ed ora, con tenacia e creatività, si chiude con successo l’ennesima stagione teatrale, evocando la lezione di Pirandello in uno spettacolo siglato da Lucio Pappacena, regista e co-fondatore della compagnia picentina.
Le famose pagine della letteratura psicologica sono rivisitate con maestria e brio, mandando in scena brani e personaggi, colori e suggestioni ricamate secondo le tecniche sperimentali del teatro contemporaneo, per saggiare una volta ancora l’efficacia delle due note categorie pirandelliane, quella dell’“avvertimento del contrario” e quella del “sentimento del contrario”, che connotano l’esperienza disarmante che a ciascun uomo può capitare di vivere quando la verità appare così bella da riderne, così paradossale da morire. (g. f.)