Le partite ‘in casa’ della Salernitana: il Sindaco vieta la vendita di bibite alcoliche
SALERNO – Per evitare che lo sport diventi occasione incontrollata di disordine pubblico, con reati che possano avere rilievo finanche penale, è stata vietata la vendita di alcol, superalcolici e bottiglie o bicchieri in vetro durante gli eventi calcistici. Lo si legge nell’ordinanza prot. 3191 del 7 gennaio scorso con cui il Sindaco Vincenzo Napoli ha disposto misure atte a preservare lo sport ed i suoi cultori in giorni di chiusura strategica. Nelle giornate delle partite casalinghe della Salernitana, sono di fatto messi al bando gli alcolici i superalcolici o altre bevande. Le ragioni del provvedimento sono chiaramente deducibili, considerando l’elevata affluenza di persone nei giorni in cui la Salernitana disputa la partita ‘in casa’ nello Stadio Arechi.
La limitazione sindacale investe anche i contenitori di vetro e/o di metallo da parte dei pubblici esercizi. Parliamo evidentemente delle attività commerciali che interessano le zone adiacenti lo stadio. Per il Sindaco, la presenza ‘in loco’ di questi esercizi commerciali fa aumentare il rischio di un abuso dell’alcol da parte degli avventori, con il rischio che il tutto generi – dentro e fuori lo stadio oppure su strade comuni – in manifestazioni di violenza. I trasgressori saranno puniti con multe dai € 500,00 ai € 5.000,00. (g.f.)