Operaio aggredito in strada a Battipaglia, Capasso (CS): “Ragazzi, abbandonate la violenza.”
BATTIPAGLIA – “Coscienza sociale” – laboratorio socio-politico dell’Azione Cattolica di Sant’Antonio di Padova – esprime solidarietà all’operaio aggredito vigliaccamente da una ventina di ragazzini nel quartiere Serroni.
Da mesi tanti adolescenti stazionano per ore ed ore, fino a tarda serata, in via Adriatico vicino ad un distributore automatico facendo chiasso; pochi giorni fa l’operaio ha chiesto di abbassare il tono della voce ed in tutta risposta è stato colpito brutalmente e selvaggiamente, riportando una ferita lacero contusa alla testa ed alcune costole rotte.
Nella notte successiva all’aggressione al povero operaio è stata bruciata pure l’autovettura parcheggiata sotto casa in uno slargo di via Serroni ed è probabile che i due episodi gravi siano legati.
Speriamo che l’uomo possa riprendersi presto sia dal punto di vista fisico che da quello morale e che le forze dell’ordine individuino i responsabili al più presto anche per mettere in sicurezza il quartiere.
Poi è necessario farsi delle domande per ricercare le soluzioni migliori per l’ordine pubblico.
È’ mai possibile che tanti ragazzini si accaniscano contro un adulto che li ha soltanto sollecitati a parlare un po’ più a bassa voce?
È mai possibile che tanti ragazzini guardino e non intervengano per fermare gli aggressori o, quantomeno, per chiamare i soccorsi?
Come mai l’auto dell’aggredito viene bruciata poche ore dopo l’aggressione fisica?
Il fuoco ha peraltro danneggiato un’altra autovettura ed un laboratorio artigianale di pasta fresca ai cui titolari va la solidarietà di Coscienza sociale e dell’Azione Cattolica.
Questi atti criminali devono farci riflettere sull’educazione delle giovani generazioni e su quello che noi cristiani e cittadini di buona volontà possono fare per rendere più sicura la città.
Infine, un’esortazione per i responsabili di questa aggressione ad abbandonare la via della violenza, della delinquenza, delle sere passate a dare fastidio alla quiete pubblica.
(Avv. Marcello Capasso – Coordinatore CS)