Il 25 aprile è il 25 aprile
Il 25 aprile è una festa nazionale.
Il 25 aprile è la fine dell’occupazione nazi-fascista.
Il 25 aprile è la vittoria della resistenza.
Il 25 aprile è liberazione.
Il 25 aprile è libertà.
Il 25 aprile è democrazia.
Il 25 aprile 1945 è la data scelta per festeggiare la liberazione del Belpaese dal nazifascismo; questa è la storia, non c’è negazionismo o revisionismo che tenga; l’Italia, dopo la firma dell’Armistizio l’8 settembre 1943 a Cassibile, passò dalla parte degli Alleati, subì la dominazione nazifascista e, nella primavera del 1945, riacquistò la libertà.
Il 25 aprile ridiede la libertà e la dignità ai nostri padri e nonni, afflitti da un regime fascista che usò la violenza per raggiungere il potere, promulgò le leggi razziali, provincializzò il Paese rendendolo più povero, decise di entrare nella Seconda guerra mondiale al fianco della Germania di Hitler e senza risorse economiche e militari.
Il 25 aprile segnò la fine dell’occupazione nazista, di un regime che, oltre alle tante nefandezze, violenze ed occupazioni perpetrate ai danni dei popoli europei, scientemente, con tutte le risorse economiche, umane, politiche e sociali si adoperò per sterminare una razza, quella ebraica, oltre che tantissimi disabili, anziani, persone incapaci di lavorare, omosessuali, nomadi.
Ed allora, tutto il popolo italiano sia contento del 25 aprile, il governo ne prenda atto e si adoperi per la definitiva pacificazione nazionale.
Il 25 aprile è il 25 aprile! Viva il 25 aprile, viva l’Italia!
(Avv. Marcello Capasso – Coordinatore CS)