A Fisciano il giudice Imposimato ricorda Moro
FISCIANO: Un seminario commemorativo su Aldo Moro nell’anniversario del suo assassinio: sarà il Giudice Istruttore del caso Moro, Ferdinando Imposimato, ad intervenire oggi nell’Ateneo salernitano per evocare i 55 giorni che cambiarono l’Italia, quelli che vanno dal 16 marzo – data del sequestro dello statista in via Fani a Roma con l’uccisione della scorta – al 9 maggio 1978 – data dell’assassinio e del ritrovamento del corpo in via Caetani a Roma.
L’associazione studentesca “Agorà” ha voluto allestire un momento di confronto, interpellando personalità di spicco che hanno contribuito alla ricerca di una verità ancora oggi incompiuta. Appuntamento alle ore 10.30 nell’Aula “Nicola Cilento”, per l’incontro di riflessione dal titolo “Perché Aldo Moro doveva morire”.
Dopo i saluti di Aurelio Tommasetti, Rettore dell’Università, interverranno Sergio Perongini, Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche; Matteo Casale, Presidente emerito della Corte D’Appello di Salerno; Virginia Zambrano, Componente del Senato Accademico; Michele Speranza dell’Associazione Agorà. Modera
Previsti interventi anche di Rosalba Normando, Ordinario di Procedura Penale e Geminello Preterossi, Ordinario di Filosofia del Diritto di Storia delle Dottrine Politiche. Le conclusioni affidate a Ferdinando Imposimato, il primo magistrato ad aver indagato sul “caso Moro”, autore di importanti volumi monografici sulla tragica vicenda dello statista democristiano, oggi Presidente onorario della Suprema Corte di Cassazione. (g. f.)