Per gli adolescenti con spettro autistico: il Comune di Baronissi lancia i ‘legami di prossimità’
BARONISSI – Si chiama “Legami di prossimità per l’autismo”. È il progetto con cui l’Amministrazione comunale intende approcciare la frontiera del sostegno alla disabilità psichica ruotante intorno al complesso spettro della fenomenologia autistica.
Finanziato nell’ambito del bando “Realizziamo il Cambiamento con il Sud” – a cui ha aderito il Comune di Baronissi tramite un’intesa siglata con la Fondazione “Casamica” – il progetto ha una sola grande finalità: sostenere ed aiutare gli adolescenti con spettro autistico e, in concreto, accompagnare le loro famiglie. Si punta al miglioramento della qualità di vita e a determinare le condizioni di benessere delle persone con autismo attraverso attività gratuite informative, di laboratorio e di parent training.
Attività da svolgersi presso il centro polifunzionale “Pisani” di Mercato San Severino.
Il Sindaco Gianfranco Valiante spiega: “L’obiettivo è tutelare i diritti delle famiglie con minori e adolescenti con disturbo dello spettro autistico o con sospetto autismo, mediante il miglioramento del processo informativo e la creazione di un welfare di prossimità.” L’Amministrazione comunale intende dunque sostenere una progettualità ancorata alle istanze del territorio, per generare un servizio socio-sanitario di sicuro impatto innovativo, incentrato sui bisogni speciali degli adolescenti con spettro autistico. Chiude Valiante: “L’intervento mirerà da un lato a orientare e sostenere le famiglie sole e disorientate di fronte ad una diagnosi di autismo, dall’altro all’accompagnamento nella transizione all’età adulta di adolescenti”.
(g.f.)
