Per l’economia circolare: fondi alle imprese del Sud per potenziare la sostenibilità energetica.
NAPOLI – Agevolazioni in favore di piccole e medie imprese che elaborino programmi di investimento ispirati ai principi di tutela ambientale e con elevato contenuto tecnologico.
Si mira a favorire la transizione verso l’economia circolare, migliorando in particolare la sostenibilità energetica dell’impresa.
A partire dal prossimo 18 ottobre le piccole e medie imprese del Mezzogiorno potranno presentare domanda per beneficiare delle agevolazioni “Investimenti sostenibili 4.0 – PN RIC 2021-2027”,
Termini e modalità definite dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy: candidature esclusivamente in via telematica, tramite procedura informatica dedicata, accessibile dal sito web di Invitala. Il tutto dalle ore 10 alle ore 17.
È un modo per incentivare un cambio di paradigma nel mondo produttivo, per indurre il miglioramento in chiave ecologica, coerentemente con i traguardi del piano Transizione 4.0, sicché si darà priorità alle iniziative che saranno in grado di offrire un particolare contributo agli obiettivi di sostenibilità definiti dalla UE.
Le agevolazioni saranno concesse nei limiti della dotazione finanziaria, ma si consideri che la dotazione finanziaria complessiva dello strumento ammonta a 400 milioni di euro.
Una quota in riserva è però destinata in favore dei programmi proposti da micro e piccole imprese.
Si prenderà in considerazione la sostenibilità ambientale del programma proposto, ossia se contribuisce in qualche misura al risparmio energetico o all’adattamento ai cambiamenti climatici. Saranno valutate anche le caratteristiche del soggettoproponente, insieme alla qualità della proposta.
Il Direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero chiuderà con provvedimento formale lo sportello per la presentazione delle domande. (g.f.)