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Libro

Il digitale prima del digitale. La profezia letteraria dei ‘media’

FISCIANO – Raccontare il fenomeno della comunicazione digitale prima che i digital media fossero. Se è possibile lo rivela la “mediologia” della letteratura, ambizioso e interessantissimo intento del ciclo “Se una notte d’inverno un viaggiatore. Incontri, dialoghi, talk”, la rassegna promossa dal Centro Bibliotecario di Ateneo in collaborazione con il progetto “Open Class” (Ateneo & Territorio).
Lunedì 12 giugno, alle ore 11.00, presso la Sala conferenza della Biblioteca centrale “E. Caianiello” si terrà l’ultimo appuntamento. Con la presentazione del volume “Romanzi e immaginari digitali. Saggi di mediologia della letteratura” chiude il percorso letterario dell’Ateneo avviato lo scorso 20 ottobre. Il libro, alle stampe per Gechi Edizioni di Milano, è curato da Alfonso Amendola e Mario Tirino, con saggi di Fabio Arcieri, Vincenzo Auriemma, Simona Castellano, Vincenzo Del Gaudio, Anna Chiara Sabatino, Novella Troianiello. “Se una notte d’inverno un viaggiatore. Incontri, dialoghi, talk” è un evento curato da Marcello Andria e Alfonso Amendola (direzione scientifica); Cristina Pastore e Maria Rosaria Califano (direzione organizzativa); Luca Lanzetta (direzione artistica).
Alcune opere letterarie, come quelle di Charles Baudelaire e Philip K. Dick, Primo Levi ed Arthur Conan Doyle, detengono un potenziale di pre-figurazione che aiuta a impostare le prospettive di analisi dell’attuale cultura digitale.
Nei diversi scritti esaminati, infatti, pare risultino annunciate, in epoca non sospetta, degli aspetti di ‘connessione’ tra canali comunicativi diversi che rinviano alle più recenti occasioni offerte dalla multimedialità. Sono occorrenze del vivere moderno che furono narrate tra Ottocento e Novecento, in implicito, come segni di un processo latente in cui si consumano oggi le dinamiche sociali del mondo digitale. Sigla l’evento la performance musicale “Canzoni a manovella”, il concerto in forma di racconto di Gianmarco Volpe. Presenta Davide Speranza. (g. f.)

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