A Cava de’ Tirreni un Patto per la Lettura: leggere in città per costruire il ‘bene comune’
CAVA DE’ TIRRENI – Al via le adesioni per rinnovare il Patto locale per la Lettura.
Fino al 20 maggio 2022 gli Enti, scuole, associazioni interessate, librerie, cartolibrerie ed imprese private sono invitate a manifestare interesse a firmare un atto che in molti contesti comunali italiani sta attestando grande rilevanza per la crescita culturale dei cittadini e della società locale. Il fine è riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale, diffondendo la lettura come valore riconosciuto e condiviso.
Gli interessati – attivi nel Comune metelliano – possono aderire, presentando apposita domanda, da inviare tramite mail, all’indirizzo urp@comune.cavadetirreni.sa.it
Ai Comuni già titolari di qualifica si chiede di avviare e attivare percorsi di promozione della lettura per giungere alla stipula di un Patto locale per la lettura, dando attuazione a quanto previsto dall’art. 3 della legge n. 15 del 13 febbraio 2020. Agli enti territoriali – ossia Comuni e Regioni – la facoltà di definire la programmazione di politiche per la lettura che coinvolgano soggetti pubblici e privati.
Ma che cos’è in concreto il Patto locale per la lettura 2022? Si tratta di uno strumento che ha come obiettivo la sinergia tra i protagonisti della filiera culturale. È uno strumento straordinario per l’innovazione e lo sviluppo economico e sociale della città.
Si guarda in particolare a quella del libro, con riguardo al territorio cittadino. È un’iniziativa che nasce per coinvolgere istituzioni pubbliche, biblioteche, case editrici, librerie, autori e lettori organizzati in gruppi e associazioni, scuole e università, imprese private, associazioni culturali. Ma la progettualità è aperta a coloro che condividono l’idea che la lettura sia un “bene comune” su cui investire.
Va precisato che si tratta solo di un rinnovo. Ma non è poco. A partire dal biennio 2022-2023, è prioritario l’aver già stipulato un Patto locale per la Lettura. È la novità dell’ultimo Bando che si aggiunge ai requisiti necessari per poter ottenere la qualifica.
L’Amministrazione comunale intende dunque rinnovare il titolo di “Città che legge”, che è di fatto la qualifica rilasciata ogni due anno dal Centro per il libro e la lettura e dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani.
Si mira a potenziare la rete territoriale già strutturata, fondata su un’alleanza di scopo che riceve il suggello dell’ufficialità grazie alla sottoscrizione di un documento d’indirizzo da parte di tutti i soggetti coinvolti. In tal modo, il Patto locale per la Lettura 2022 si prefigge valorizzare l’atto del ‘leggere’ come momento essenziale per la costruire un nuovo stile di cittadinanza. (g.f.)