Agropoli, immobile confiscato alla criminalità: ora un laboratorio per ragazzi con disabilità
AGROPOLI – Nuova vita per un immobile confiscato alla criminalità organizzata e assegnato al comune cilentano. Affidato in comodato gratuito all’associazione ‘Lume’, l’edificio sarà utilizzato per svolgere attività laboratoriali per i ragazzi con disabilità.
Inaugurato il 6 ottobre scorso, il nuovo spazio è, anche in chiave simbolica, accolta da tutti come opportunità di crescita e di sviluppo sociale per la città intera, considerato che fino a qualche tempo fa era proprietà di malavitosi.
Ci ha creduto tra tutti l’Amministrazione comunale che almeno dal 2014 – sindaco Adamo Coppola – si è dedicata all’importante istruttoria per addivenire al felice esito di oggi. Già nel 2021 l’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata aveva trasmesso il decreto di destinazione relativamente ai beni sequestrati, con trasferimento dei beni di proprietà al patrimonio indisponibile dell’Ente locale. Parliamo di un immobile, con annessa corte di pertinenza, al piano terra, sito in località Moio. Il comodato avrà durata di tre anni.
Il sindaco Roberto Mutalipassi commenta soddisfatto: “E’ una gran bella soddisfazione vedere quando immobili confiscati alla criminalità organizzata vengono impiegati per finalità di tipo sociale.”
Un esempio di virtuosa cooperazione tra enti ed istituzioni locali nel solco di una progettualità condivisa nell’intento di valorizzare il territorio e promuovere la cultura della legalità. Spiega a tal proposito Mutalipassi: “In questo caso come giunta abbiamo accolto con grande favore la proposta progettuale dell’associazione ‘Lume’, che da anni opera sul territorio a favore dei più deboli con importanti ed evidenti risultati. Una collaborazione quella tra ente e terzo settore che prosegue in tante, valide, iniziative.” (g.f.)